Reddito di cittadinanza, è possibile avere la doppia ricarica! Ecco come fare e quando è possibile La normativa prevede che il Reddito di cittadinanza possa essere usufruito da un solo componente del nucleo familiare, ciò significa che non è possibile beneficiare del sussidio in più persone se si vive sotto lo stesso tetto. Il reddito di cittadinanza, infatti, può essere erogato per uno solo dei componenti indicati nella DSU ai fini ISEE. Tuttavia, esistono alcune situazioni in cui è possibile usufruire del sussidio anche se si è conviventi ed entrambi soddisfano i requisiti richiesti per accedere al Reddito. Vediamo insieme quali.

Reddito di cittadinanza: doppia ricarica per conviventi

Innanzitutto, è necessario rivolgersi all’ufficio anagrafe del proprio Comune per chiedere la scissione del nucleo familiare in due o più unità distinte, purché tra i coabitanti che chiedono di essere inseriti in distinti nuclei familiari non ci sia alcun vincolo parentale, comprese eventuali affinità, né dei legami affettivi. In questo modo si potrà presentare domanda per il reddito di cittadinanza senza che le persone con cui si abita vengano considerate nel calcolo. Altrimenti, è possibile presentare una sola richiesta di Reddito di cittadinanza e chiedere però che l’importo spettante venga suddiviso in parti uguali su più carte Rdc, come previsto dall’articolo 2 del decreto del 30 aprile 2021. La suddivisione riguarda solamente l’importo della quota A del reddito di cittadinanza, ossia l’integrazione al reddito familiare. La quota B, cioè l’eventuale rimborso per le spese di affitto o mutuo, continua a essere erogato sulla carta Rdc intestata a colui che ha fatto richiesta della misura.

Quando arriva la ricarica di novembre

Ogni mese i beneficiari del Reddito di cittadinanza ricevono di base 500 euro per la singola persona più 280 euro in caso di presenza di un contratto di affitto dell’abitazione principale. La somma viene erogata su una apposita carta di pagamento con la quale è possibile effettuare soltanto determinati acquisti. Di solito, per il Reddito di cittadinanza sono previste due finestre mensili per i pagamenti a seconda della categoria a cui il percettore appartiene. Una finestra riguarda coloro che ricevono per la prima volta il reddito o che attendono il rinnovo o gli arretrati. Per quest’ultimi, di solito, il pagamento arriva dal 15 del mese La seconda finestra dei pagamenti riguarda invece i percettori ordinari. Questi ricevono la ricarica sull’apposita carta di pagamento a partire dal giorno 27 di ogni mese. [sv slug="seguici"]
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