De Luca firma e riapre, i sindaci chiudono: città blindate in Campania. Doveva essere il girono della ripresa scolastica in primis, poi quello di una sorta di "rinascita” per una Campania in giallo.
E invece, i sindaci non ci stanno e chiudono tutto
A Nocera, troppi contagi tra il docenti e personale scolastico il sindaco di Nocera Superiore chiude tutte le scuole. Il primo cittadino della città, con un’ordinanza restrittiva ha sospeso il ritorno in classe a partire da oggi, 25 gennaio, per tutta la settimana.
Il post del sindaco di Nocera Inferiore
Ad annunciare la chiusura è stato lo stesso sindaco di Nocera Superiore, con un messaggio video ai suoi concittadini nella serata di domenica 24 gennaio.
“Purtroppo poche ore fa è pervenuta la notizia di qualche caso positivo tra gli screening effettuati venerdì tra docenti e personale scolastico”, ha spiegato il sindaco Giovanni Maria Cuofano, “Per questo ho ritenuto doveroso rinviare la partenza della didattica in presenza. Una scelta molto difficile, ma purtroppo in seguito a questi esiti, con altri ancora non arrivati, mi sento in dovere per tutelare la salute pubblica di rinviare il ritorno a scuola”.
Po continua: “Mi rendo conto dei problemi per genitori e studenti, ma ho il dovere in questo momento preservare la salute di tutti. Valuteremo in settimana l’andamento delle cose ed in base a questi esiti prenderemo le nostre decisioni. Oggi non possiamo permetterci che il rientro a scuola porti ad un aumento dei contagi”, ha concluso Cuofano.
Scuole chiuse anche a Montecorice, il sindaco Pierpaolo Piccirilli lo ha disposto a decorrere da lunedì 25 gennaio e fino a sabato 30 gennaio.
Ma attenzione non finisce qua
in Campania inizia la chiusura delle scuole e la quarantena per gli studenti. Sono due le classi che sono state poste in isolamento ad Acerra, nel Napoletano, dopo la scoperta di alcuni positivi.
Lo riporta Il Fatto Vesuviano. Due bambini di una scuola elementare ed una materna hanno contratto il Covid. La dirigente scolastica dell’istituto comprensivo ha avviato immediatamente le procedure del caso.
Insomma, si moltiplicano i casi a Napoli e provincia dove la ripresa delle lezioni sta portando alla scoperta di molti contagi e non pochi focolai
Sono una trentina in tutto i bambini coinvolti nella quarantena, oltre a nove maestre di una seconda elementare e di una classe delle materne dei plessi di via Spiniello e via Buonincontro, già sottoposti a sanificazione.
De Luca firma ma la scuola non riparte, tutto chiuso fino a febbraio. Rischio troppo alto, scatta l’ordinanza del sindaco
Riparte la scuola in Campania ma non in tutti i comuni. A Giugliano, nel Napoletano, il sindaco Nicola Pirozzi ha firmato un’ordinanza con la quale ha disposto la chiusura delle scuole Gramsci-Impastato e Basile (per il solo plesso di via G. Di Vittorio).
Stretta anti-covid sui commercianti: chiuso un ristorante e multati due bar
Sia in centro che in periferia, piovono multe e chiusure anche tra commercianti. Chiuso un ristorante aperto fuori orario e sanzionati due bar per assembramenti.
Nel Napoletano
Nella tarda serata di ieri gli agenti dei Commissariati San Giovanni Barra e Ponticelli, durante il servizio di controllo del territorio, transitando in corso Bruno Buozzi, hanno notato un ristorante aperto al cui interno vi erano diversi clienti.
I poliziotti, una volta entrati, hanno trovato 14 persone, sedute ai tavoli intente a consumare cibo e bevande.
A quel punto sono scattate le sanzioni per loro e per il titolare per inottemperanza alle misure anti Covid-19. Disposta anche la chiusura dell’esercizio per 5 giorni.
Chiaia, controlli anti-movida
Nella giornata di ieri, come riportato anche da TeleclubItalia, gli agenti del Commissariato San Ferdinando hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio nella zona dei “baretti” e delle vicine vie dello shopping dove hanno identificato 149 persone sanzionandone 2 per inottemperanza alle misure anti Covid-19 poiché prive di mascherina.
I poliziotti di Napoli hanno anche sanzionato i titolari di due bar in via Bisignano all’esterno dei quali si erano creati degli assembramenti.
Infine, in via Caracciolo e via Chiatamone, i poliziotti hanno bloccato e denunciato due napoletani con precedenti di polizia già sottoposti a DACUR (divieto di accesso alle aree urbane) poiché stavano svolgendo nuovamente l’attività di parcheggiatore abusivo e per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità.
Leggi anche:
Nuova ordinanza De Luca, scoppia il panico nelle scuole: focolai ovunque, in centinaia positivi e in isolamento
Metti like alla pagina
41esimoparallelo e iscriviti al gruppo
41esimoparallelo