Ilaria Santomassimo
Ilaria Santomassimo

Il destino si è accanito contro Ilaria Santomassimo, una trentenne originaria di Piedimonte Matese che, come tanti giovani del Sud Italia, aveva lasciato la sua terra d’origine per cercare migliori opportunità al Nord. Da poco si era trasferita a Trevi, in Umbria, dove aveva trovato una nuova casa e stava costruendo il suo futuro.

Ma la sua vita si è tragicamente interrotta nella serata di ieri, a causa di un violento incidente stradale lungo la vecchia via Flaminia. Uno schianto frontale le ha tolto la possibilità di realizzare i suoi sogni e ha lasciato un vuoto incolmabile nella sua famiglia e tra i suoi amici.

Lo schianto fatale e la dinamica ancora da chiarire

Ilaria viaggiava sola sulla sua Citroën, mentre sulla strada opposta c’era Walter Bevilacqua, 36enne residente a Trevi, alla guida di un’Alfa Romeo. Entrambi hanno trovato la morte in un tratto rettilineo con doppia striscia continua, dove il sorpasso è vietato.

La dinamica dello scontro è ancora oggetto di indagini da parte dei carabinieri di Foligno e dei vigili del fuoco. L’impatto è stato devastante: la Citroën di Ilaria si è ribaltata su un lato, mentre l’Alfa Romeo è rimasta sulla carreggiata ma completamente distrutta. La scena dell’incidente ha mostrato tutta la violenza dello schianto, lasciando solo domande senza risposta sul perché sia accaduto.

Il dolore di una comunità

La notizia della morte di Ilaria ha scosso profondamente la comunità di Piedimonte Matese, dove era cresciuta e dove era ancora molto legata. I suoi familiari, amici e conoscenti hanno appreso con sgomento della tragedia, un dolore reso ancor più acuto dalla distanza.

Ilaria era una giovane donna con grandi sogni, una persona amata e stimata. Il trasferimento in Umbria rappresentava per lei una nuova fase della vita, piena di speranze. Ora, invece, la sua famiglia attende il via libera delle autorità per poter riportarla a casa e darle l’ultimo saluto.

L’addio e la necessità di risposte

I veicoli coinvolti sono stati posti sotto sequestro, e le autorità valuteranno se procedere con l’autopsia prima di restituire le salme ai familiari. Solo allora, si potrà celebrare il rito funebre, momento in cui la comunità di Piedimonte Matese si stringerà attorno alla famiglia di Ilaria per accompagnarla nel suo ultimo viaggio.

Nel frattempo, resta forte la necessità di risposte: cosa ha causato un impatto così tragico? Le indagini cercheranno di chiarire i dettagli, ma nulla potrà restituire una giovane vita spezzata troppo presto.

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