Ladispoli, studente di 20 anni tenta il suicidio sui binari: salvato dai Carabinieri
Intervento tempestivo della pattuglia ha evitato una tragedia fra Ladispoli e Cerveteri.
Un grave episodio di tentato suicidio si è verificato stamattina fra le stazioni di Ladispoli e Cerveteri, dove uno studente di 20 anni ha cercato di togliersi la vita percorrendo i binari per andare incontro a un treno. L'intervento tempestivo dei Carabinieri ha evitato il peggio e salvato il giovane.
L'intervento dei Carabinieri
Una pattuglia dei Carabinieri della Compagnia di Civitavecchia, impegnata nella pattuglia del territorio, ha notato il giovane mentre, sfruttando una massicciata, si calava sulla strada ferrata. I militari hanno subito contattato la loro sala operativa, che ha allertato la polizia ferroviaria, permettendo di rallentare i treni in transito su quella tratta.
Un salvataggio coraggioso
I Carabinieri, dimostrando grande coraggio, si sono calati anch'essi nella ferrovia per raggiungere l'aspirante suicida. Sono stati minuti di tensione, durante i quali il giovane ha atteso l'arrivo dei soccorsi. Alla fine, è stato caricato su un'ambulanza e trasportato all'ospedale più vicino, dove attualmente è fuori pericolo.
Accertamenti in corso
Le autorità stanno ora conducendo accertamenti per comprendere le ragioni che hanno spinto il giovane a compiere questo gesto estremo. Questo episodio si inserisce in un contesto di attenzione da parte delle forze dell'ordine, che sono attualmente impegnate in un maxi controllo nelle stazioni. Durante l'operazione, sono state controllate oltre 100 persone, e due individui sono stati arrestati.
Un fenomeno preoccupante
Questo tragico tentativo di suicidio è solo l'ultimo di una serie di eventi simili, con un giovane sabino che era già morto investito da un treno a Passo Corese: un segnale preoccupante di una problematica che merita un'analisi approfondita e interventi mirati.
Il tempestivo intervento dei Carabinieri ha permesso di salvare una vita e ha messo in evidenza l'importanza della vigilanza e della pronta reazione in situazioni di crisi. Le istituzioni sono ora chiamate a riflettere su come affrontare il crescente fenomeno del disagio giovanile, per prevenire simili tragedie in futuro.