night club piove di sacco

PIOVE DI SACCO (PADOVA) - Domande inquietanti circondano la morte della neonata e la vita di Melissa Machado Russo. Chi era realmente Melissa? Cos'è accaduto nel club? Un cliente del Serale Club rivela: «La chiamavano Mel. Era magra, con occhi sporgenti e capelli neri con ciocche blu. Quando l’ho vista per la prima volta, era evidente che era incinta. Mi ha raccontato che i suoi genitori l’avevano disconosciuta a causa del suo lavoro». Questo cliente, di circa sessantacinque anni, ha condiviso le sue impressioni su Melissa, una 29enne italobrasiliana di origini baresi, dopo la tragedia di martedì.

La conoscenza

Spinto dalla curiosità, l’uomo ha iniziato a chiacchierare con Melissa: «Le ho chiesto da dove venisse e cosa facesse lì. Non le ho chiesto esplicitamente della gravidanza, ma era chiaro che la pancia era evidente. Mi ha raccontato di essersi trasferita da Puglia perché i genitori non volevano più vederla».

Tuttavia, l’uomo si mostra cauto: «Per me era solo una ballerina, qualcuno con cui chiacchierare. E so che alcune ragazze fanno anche altre cose, ma io ero lì solo per passare un po’ di tempo».

Melissa non gli ha mai parlato della gravidanza, ma lui ha notato che beveva, senza sapere se fosse alcolico o meno. Dopo aver appreso della tragedia, l’uomo ha riflettuto: «Era strano vederla in quel locale, incinta. Un brutto destino, che si è rovinata la vita. Ma qui stiamo parlando di una creatura morta».

La tragedia

Melissa è ora sotto custodia dei carabinieri nel reparto di Ginecologia dell'ospedale di Padova, accusata di omicidio volontario aggravato. La notte del parto, avvenuto sopra il locale "Serale Club", il night è stato sequestrato per sfruttamento della prostituzione. Secondo la Procura, Melissa e altre giovani dell'Est Europa si prostituivano.

Dopo aver partorito, Melissa ha contattato un'amica, la quale, entrando nell’appartamento, ha trovato la neonata già deceduta, immersa nel water. Panico ha spinto l'amica a chiamare i gestori del club, un cittadino cinese e uno romeno, che hanno tardato a contattare i soccorsi. La posizione di questi individui e dell'amica di Melissa potrebbe essere esaminata dalle autorità, con potenziali accuse di favoreggiamento.

Le indagini

Quando i medici del Suem 118 sono intervenuti, la neonata era già morta. Il referto dei soccorritori ha confermato che era nata viva, ma è morta per annegamento. Sul luogo, i carabinieri hanno trovato forbici sporche di sangue, utilizzate per recidere il cordone ombelicale. Melissa era arrivata a Piove di Sacco incinta circa quattro mesi fa, dopo aver lavorato in diversi night club d'Italia. Non è chiaro chi sia il padre della neonata, ma gli investigatori sospettano che possa essere un cliente.

La Procura e l'arresto

La Procura ha richiesto gli arresti domiciliari per Melissa, considerando la gravità del reato e il rischio di fuga. La giovane dovrà comparire davanti al giudice per l’interrogatorio di garanzia. A sorpresa, Melissa ha dichiarato di non essersi accorta della gravidanza e di aver partorito mentre era seduta sul water. Tuttavia, i carabinieri hanno riferito che diversi clienti del locale avevano notato come "Mel" mostrasse la pancia anche al lavoro. Secondo l'accusa, il parto sarebbe avvenuto a terra, non sopra il water.

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