"Offese omofobe contro di me": l’assessore Trapanese chiede dimissioni della consigliera Troise
L’attacco di Eliana Troise a margine di un incontro alla quarta municipalità di Gianturco. L’assessore comunale al Welfare: “Ferita per l’intera comunità Lgbt”
Luca Trapanese, assessore al Welfare del Comune di Napoli, ha denunciato di essere stato oggetto di insulti omofobi durante una seduta della IV Municipalità (San Lorenzo, Vicaria, Poggioreale, Zona Industriale). Secondo Trapanese, le offese sarebbero arrivate dalla consigliera Eliana Troise, capogruppo della lista Moderati con Manfredi. La consigliera, però, ha smentito categoricamente ogni accusa.
L’assessore era presente al consiglio per rispondere su alcune questioni del territorio, tra cui il futuro utilizzo di spazi in via Aquila. È in questo contesto che, secondo Trapanese, sarebbero state pronunciate le presunte offese. Troise, dal canto suo, accusa l’assessore di ignorare le necessità locali e critica la sua decisione di sostenere un centro di accoglienza piuttosto che un hub formativo per i giovani del quartiere.
Solidarietà trasversale a Trapanese
Le parole di Trapanese hanno generato una vasta solidarietà da parte di figure politiche sia della maggioranza sia dell’opposizione. Il consigliere della IV Municipalità, Raffaele Bonetta (Socialista civica ecologista Napoli solidale sinistra), il segretario regionale del Psi Michele Tarantino e Antonio Demitry della direzione nazionale Psi hanno espresso sostegno all’assessore.
Anche Gennaro Acampora, capogruppo del Pd al consiglio comunale, ha condannato l’accaduto, unendosi alle dichiarazioni di altri esponenti politici.
L’intervento di Catello Maresca: "Manfredi intervenga"
Dal fronte dell’opposizione, Catello Maresca ha rivolto un appello diretto al sindaco Gaetano Manfredi, invitandolo a prendere una posizione chiara contro quanto accaduto. "Esprimo profonda solidarietà all’assessore Trapanese per le pesanti offese omofobe ricevute," ha dichiarato Maresca. "Sarebbe un segnale importante che il sindaco emargini figure retrograde e imbarazzanti, soprattutto quando queste vicende avvengono all’interno delle istituzioni, che dovrebbero dare l’esempio."
Anche Iris Savastano e Salvatore Guangi, consiglieri di Forza Italia, hanno espresso vicinanza a Trapanese, condannando fermamente ogni forma di discriminazione.
Le dichiarazioni di Eliana Troise
Troise ha negato di aver pronunciato offese nei confronti di Trapanese e ha ribaltato le accuse, lamentando la scarsa attenzione dell’assessore alle esigenze del territorio. "Sembra che per l’assessore ci siano questioni più importanti che ascoltare gli interventi dei consiglieri e affrontare concretamente i problemi del quartiere," ha affermato, riferendosi al progetto del centro di accoglienza in via Aquila.
Le istituzioni sotto i riflettori
Il caso riporta al centro dell’attenzione la necessità di mantenere un linguaggio rispettoso all’interno delle istituzioni e di prevenire derive discriminatorie. Se confermate, le accuse mosse a Troise rappresenterebbero un grave episodio di intolleranza, ancora più grave perché avvenuto in un contesto istituzionale.
Le indagini sull’accaduto e le decisioni del sindaco Manfredi saranno decisive per chiarire la vicenda e ristabilire un clima di rispetto nel dibattito pubblico.