Renzi: "Sì al terzo mandato di De Luca”. I due politici insieme a Napoli
Il leader di Italia Viva si schiera contro la legge sull'autonomia del Governo e invita alla costruzione di un'alleanza progressista per le prossime elezioni regionali e politiche
Matteo Renzi, leader di Italia Viva, ha espresso chiaramente il suo sostegno a un terzo mandato per Vincenzo De Luca, attuale governatore della Regione Campania. Durante un incontro organizzato a Napoli, Renzi ha affermato che il terzo mandato di De Luca è una scelta necessaria per garantire la continuità di governo in Campania, in vista delle elezioni regionali del 2025. "Siamo d'accordo sul terzo mandato per De Luca, vediamo poi cosa accade. È fondamentale costruire un campo largo che includa tutte le forze progressiste, compresi i 5 Stelle", ha dichiarato Renzi.
Nonostante il passato difficile nei rapporti con il Movimento 5 Stelle, Renzi ha sottolineato l'importanza di un'ampia alleanza per contrastare le destre. "Il congresso del Pd lo lascio alla Schlein, ma senza Italia Viva non si vincono le elezioni", ha aggiunto.
De Luca e il Campo Largo: Un Confronto sui Programmi
Vincenzo De Luca ha accolto con favore la proposta di una coalizione ampia, pur preferendo un approccio basato su un confronto programmatico piuttosto che ideologico. "Per proporre un'alternativa di governo solida, è necessario il contributo di tutte le forze politiche, senza pregiudizi. Il dialogo si deve basare sui programmi", ha affermato De Luca, riconoscendo però che il termine "campo largo" non lo entusiasma.
L'Autonomia Differenziata: La Critica di Renzi
Il tema centrale dell'incontro, tuttavia, è stata la legge sull'autonomia differenziata promossa dal Governo, contro cui Renzi si è scagliato duramente. "L'autonomia differenziata creerà disuguaglianze tra Nord e Sud, aggravando la situazione nelle regioni meridionali e aumentando la burocrazia al Nord", ha affermato Renzi. Ha poi sottolineato come questa misura rappresenti una sconfitta per l'intero Paese, perché divide ulteriormente l'Italia.
Renzi ha anche avanzato l'ipotesi di un referendum come possibile esito, suggerendo che se il Governo ricorrerà a tale strumento, sarà segno di una mancanza di gestione efficace dei settori strategici, come la sanità. Inoltre, ha previsto che tale scenario potrebbe portare a fratture interne nel centrodestra, con Forza Italia particolarmente vulnerabile nelle sue roccaforti del Sud: Calabria, Campania e Sicilia.
La Proposta di De Luca per Contrastare l'Autonomia
De Luca ha proposto una modifica alla legge per garantire equità tra le regioni italiane, specialmente in settori cruciali come la sanità e l'istruzione. "Se vogliamo rispondere alle accuse del Nord, che dipinge il Sud come sprecone e inefficiente, propongo un sistema di risorse paritarie: stessi fondi per la sanità, stesso numero di medici per ogni mille abitanti in tutte le regioni. Vediamo poi chi ottiene risultati migliori", ha spiegato De Luca, sottolineando l'importanza di criteri uguali anche per la scuola pubblica.
L'incontro di Napoli ha messo in luce le linee guida del fronte progressista in vista delle prossime sfide elettorali, sia regionali che nazionali. Il sostegno di Renzi a De Luca e la sua critica all'autonomia differenziata evidenziano la volontà di costruire un’alleanza solida che possa contrastare le politiche del centrodestra, cercando al tempo stesso di tutelare le regioni del Sud e garantire l'equità sociale e territoriale.