Inseguimento in scooter finisce in tragedia a Milano: morto un giovane di 20 anni
La vittima è un giovane di origini egiziane, ferito anche un ragazzo di 22 anni che si trovava a bordo del mezzo a due ruote
Un grave incidente si è verificato a Milano nella notte, precisamente in via Ripamonti, all’altezza di via Quaranta. La tragedia ha avuto luogo poco dopo le 4 del mattino e ha coinvolto due giovani a bordo di uno scooter TMax. Il passeggero, un ventenne di origini egiziane, ha perso la vita, mentre il conducente, un ragazzo tunisino di 22 anni, è rimasto gravemente ferito. La vicenda, che sembra aver avuto origine da un inseguimento con i carabinieri, ha generato momenti di alta tensione anche all’ospedale.
L’inseguimento e lo schianto: la dinamica dell’incidente
Le prime ricostruzioni della dinamica indicano che tutto è iniziato con un mancato stop a un posto di blocco dei carabinieri in via Farini. Il conducente dello scooter, un 22enne tunisino già noto alle forze dell’ordine, ha ignorato l’alt e ha iniziato una fuga ad alta velocità attraverso la città.
Durante la corsa, il giovane ha attraversato il centro di Milano, bruciando semafori e mettendo a rischio la vita di pedoni e automobilisti. Secondo quanto emerso, il conducente potrebbe essere stato senza patente, anche se non è ancora chiaro il motivo preciso della fuga.
La folle corsa si è conclusa tragicamente in via Ripamonti, nei pressi di un distributore di benzina. Il conducente ha perso il controllo dello scooter, che si è schiantato violentemente contro il bordo della strada. Dietro di loro, l’auto dei carabinieri, che ha riportato danni nell’incidente.
I soccorsi: vano il tentativo di salvare il ventenne
L’impatto è stato devastante. Sul posto sono intervenute ambulanze e automediche del 118. Il ventenne egiziano, che viaggiava come passeggero sullo scooter, è stato trasportato al Policlinico in codice rosso. Nonostante i tentativi disperati di rianimazione da parte dei medici, il giovane è spirato poco dopo l’arrivo in ospedale.
Il conducente dello scooter è stato invece trasportato al San Carlo in codice giallo. Pur riportando ferite serie, non si trova in pericolo di vita. Attualmente, è piantonato in ospedale e si attendono chiarimenti sulla vicenda da parte delle autorità.
Alta tensione in ospedale: l’intervento delle forze dell’ordine
Subito dopo la notizia della morte del ventenne, amici e parenti della vittima si sono radunati davanti al Policlinico, dando vita a momenti di grande agitazione. Le forze dell’ordine sono state costrette a intervenire per gestire la situazione e garantire la sicurezza all’interno e all’esterno del nosocomio.
Le indagini: ancora molti interrogativi
Le forze dell’ordine stanno lavorando per chiarire i dettagli dell’inseguimento e dell’incidente. Tra gli interrogativi principali vi sono le motivazioni che hanno spinto il conducente a fuggire e l’eventuale presenza di irregolarità nello scooter.
Questo tragico evento riaccende il dibattito sulla sicurezza stradale e sui rischi legati agli inseguimenti urbani. Una giovane vita è stata spezzata, lasciando una comunità in lutto e interrogativi aperti su come evitare tragedie simili in futuro.