Gravissimo schianto a San Salvo, morti un 40enne e una neonata, feriti mamma, papà e figlio di 4 anni
articolo aggiornato ore 22:56
Una terribile tragedia si è consumata sulla strada statale 650 "Trignina" nel territorio di San Salvo, nella provincia di Chieti, causando la morte di un ristoratore abruzzese di 43 anni e di una neonata. La strada è stata teatro di un grave incidente stradale tra due veicoli, una Mercedes Classe A e un'Audi Q2. I fatti sono accaduti oggi intorno alle 13.
Le circostanze esatte che hanno portato a questa tragica collisione sono ancora oggetto di indagine. Ciò che è certo è che le due automobili si sono scontrate frontalmente, causando danni irreparabili.
Nella Mercedes viaggiava Alessio Amicone, un ristoratore di 43 anni originario di Schiavi D'Abruzzo, che purtroppo è deceduto immediatamente a seguito dell'impatto. A bordo dell'Audi c'erano il padre, la madre e i loro due figli, un bambino di 4 anni e una neonata di 10 mesi di nome Amalia M., originaria di Fresagrandinaria, un piccolo comune nella provincia di Chieti. La neonata ha subito lesioni così gravi che, nonostante gli sforzi del personale medico, non è riuscita a sopravvivere.
La madre, 36 anni, è ricoverata all'ospedale di Vasto, mentre il figlio di 4 anni, originariamente a Vasto con lei, è stato trasferito d'urgenza in elisoccorso alla struttura ospedaliera di Pescara, dove era già stato portato il padre, 40 anni, un operaio e appassionato di musica, che anch'egli è rimasto ferito nell'incidente.
Sui due veicoli viaggiavano complessivamente cinque persone, quattro delle quali sono rimaste intrappolate tra le lamiere. La neonata e il padre purtroppo non ce l'hanno fatta. Sul luogo dell'incidente sono intervenuti rapidamente il personale sanitario del 118 con due ambulanze. Presenti anche un elisoccorso, i vigili del fuoco, la polizia locale e i carabinieri.
L'uomo deceduto, residente nel piccolo paese di Schiavi d'Abruzzo, era ben noto nella zona per la sua attività di ristoratore. Attualmente, il traffico è bloccato per consentire le operazioni di soccorso e gli accertamenti che saranno condotti per stabilire eventuali responsabilità in questa tragica e grave tragedia stradale avvenuta al confine tra l'Abruzzo e il Molise.