nicola gandini

Un tragico incidente ha scosso la comunità di Senigallia nella tarda mattinata di ieri. Nicola Gandini, un giovane di 25 anni residente in città, ha perso la vita in uno scontro tra la sua moto Kawasaki e un'automobile lungo la Statale Adriatica Nord, nella zona della Cesanella.

L'incidente è avvenuto nei pressi della pizzeria Mawari. Il primo a lanciare l’allarme è stato un ex autista di ambulanze che abita nelle vicinanze. Sentendo il forte schianto, si è affacciato e ha immediatamente chiamato il 118 alle 12:54. Nel frattempo, ha bloccato il tratto di strada con una transenna trovata sul posto, deviando il traffico sul lungomare.

Un medico di passaggio si è fermato per prestare i primi soccorsi a Nicola Gandini, che era ancora vivo ma in condizioni disperate. Nonostante i tentativi di rianimazione prolungati, il giovane non ce l’ha fatta. Sul luogo è arrivata un'ambulanza del 118, seguita da un'eliambulanza, ma per il 25enne non c’è stato nulla da fare. Avrebbe compiuto 26 anni in autunno.

La polizia locale sta ancora indagando sulla dinamica dell'incidente. Dai primi accertamenti e dalle testimonianze raccolte, sembra che entrambi i veicoli stessero viaggiando in direzione nord. L'auto, una Citroen, avrebbe svoltato per entrare nel parcheggio adiacente alla pizzeria, scontrandosi con la moto di Nicola Gandini che procedeva dietro di essa. Secondo un testimone, la moto era in fase di sorpasso al momento dell'impatto.

Questo incidente non è un caso isolato. È la quarta giovane vittima della strada nell'arco di un mese nella zona. La sequenza di tragedie è iniziata con la morte del 18enne Diego Mencaroni, seguita dal 24enne Davide Paolini ad Arcevia, e dal 25enne Alessio Diamantini a Mondolfo. Nicola Gandini è l'ultima vittima di questa strage sull’asfalto, tutti accomunati da un tragico destino: viaggiavano su due ruote.

La comunità di Senigallia è sotto shock. Amici e familiari di Nicola Gandini si sono recati subito sul posto. Joseph Guerrera, titolare della gelateria Joseph di Marotta, ha dichiarato: «Stava venendo da me – era mio cognato». Il dolore palpabile ha lasciato tutti senza parole.

Le indagini in corso

I veicoli coinvolti nell’incidente sono stati sequestrati, come da prassi, e l'autorità giudiziaria è stata informata. Verrà aperto un fascicolo per accertare le precise responsabilità dell'accaduto.

Ogni incidente rappresenta una tragedia immensa per le famiglie coinvolte e per l'intera comunità. La morte di Nicola Gandini aggiunge un ulteriore strato di tristezza a una serie già lunga di giovani vite spezzate. Le autorità locali sono chiamate a intensificare le misure di sicurezza per evitare ulteriori tragedie.

L'ennesimo incidente mortale riaccende il dibattito sulla sicurezza stradale. È imperativo che vengano adottate misure più severe e che si promuova una maggiore consapevolezza tra i guidatori per prevenire altri incidenti e salvaguardare la vita dei giovani che percorrono le nostre strade.

L’incidente di Nicola Gandini è un doloroso promemoria della fragilità della vita e dell'importanza di una guida responsabile e attenta. La comunità di Senigallia si stringe attorno alla famiglia del giovane, condividendo un dolore che nessuna parola può alleviare.

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