Comincia in settimana anche in Sardegna la vendemmia 2021 con uve per le basi spumante, Moscato e Chardonnay e si protrarra' fino a ottobre. E' quanto emerge dall'analisi della Coldiretti secondo la quale si stima un calo del 5-10 per cento a livello nazionale. Si prospetta dunque un quantitativo compreso tra i 44 e i 47 milioni di ettolitri. Molto dipenderà sia dalle temperatura e dal clima che può avere anche un impatto devastante sui vigneti e sulle quantità prodotte. In generale, a livello nazionale cosi come regionale, si attende comunque un'annata di buona/ottima qualità- L'andamento della raccolta sarà influenzato molto dal resto del mese di agosto e da quello di settembre.

Coldiretti precisa: Italia primo produttore di vino al mondo

"Nonostante il calo a livello nazionale l'Italia quest'anno  e' il primo produttore mondiale di vino. Questo mentre per il secondo posto si prospetta una sfida tra Francia e Spagna. Paesi che pure hanno subito un contenimento dei raccolti, anche se piu' marcato per i cugini d'Oltralpe".  La vendemmia sarda sara' in parte condizionata dalle gelate dell'8-9 aprile scorso che hanno colpito i vigneti a macchia di leopardo in tutta l'Isola ma in particolare nel Nord Sardegna (Nurra con in testa Alghero e il vermentino in Gallura) e nell'oristanese con la Vernaccia. "Fino a questo momento l'annata e' stata buona, in questo momento si soffre il caldo degli ultimi giorni e l'assenza di precipitazioni" Conferma l'enologo di Coldiretti Sardegna Aldo Buiani che prosegue: "Ci attendiamo una vendemmia in linea con quella dello scorso anno. In generale, favorita anche dalle precipitazioni primaverili e dall'andamento meteo degli ultimi mesi: si segnala la quasi assenza di peronospora, con attacchi di oidio contenuti ed a macchia di leopardo".

Nel 2020 la Sardegna è stata quantitativamente la migliore vendemmia delle ultime quattro annate. Si crede nella riconferma nel 2021

Vendemmia Sardegna 2021 - Parliamo dunque di  circa 430 mila ettolitri, circa un +18 per cento rispetto al 2019 che si fermò a 363 mila ettolitri. Siamo comunque sotto la media degli ultimi 10 anni: dal 2009 al 2018 la media è stata di 516.536 ettolitri. In Sardegna il settore conta circa 38 mila aziende agricole, la superficie vitata è di oltre 27mila ettari ed il fatturato si aggira intorno ai 150milioni di euro. Oltretutto l'Isola conta 18 vini marchiati Doc, 15 Igt ed una sola Docg. Inoltre il 55 per cento del vino prodotto è rosso il restante 45 per cento bianco. Il vitigno piu' coltivato e' il cannonau che conta oltre 7.400 ettari seguito dal vermentino con oltre 4580. Il Comune con il maggior numero di superficie vitata e' Alghero con circa 1.255 ettari. La Sardegna è dunque fondamentale per la produzione enologica nazionale. Attiva le notifiche su 41esimoparallelo.it Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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