Il piano vaccini in Campania non soddisfa i medici, ed è subito rivolta contro il governatore De Luca. La Regione Campania pubblica il Piano Regionale campagna di vaccinazione anti sars-cov2 /covid19.
Il piano relega i Medici di Medicina Generale al sesto posto nonostante che la categoria dei Medici di famiglia abbia il triste primato di avere tra le sue fila il 50% dei 277 decessi tra medici. Siamo stati inseriti dopo i burocrati che non sono a contatto con gli ammalati.
A denunciarlo è il Segretario Provinciale Generale della FIMMG Salerno, dott. Elio Giusto, che difende la propria categoria accusando abbandono da parte delle istituzioni.
Nuovo piano per la Campania, cambia tutto un’altra volta: slittano le riaperture, ancora cancelli chiusi. Le novità
Nuovo piano per la Campania, cambia tutto un’altra volta e slittano così le riaperture. E’ quanto si apprende dalla Regione che avrebbe rimandato a domani anche un nuovo tavolo di discussione sul da farsi.
Il rientro a scuola in Campania – come più volte annunciato dall’assessore all’Istruzione della Campania Lucia Fortini – sarà scaglionato. Si presume dunque l’ok a infanzia, materne e prima e seconda elementare già il 7 per poi arrivare forse al 25 gennaio per le superiori ma non è chiara ancora la percentuale in presenza degli alunni. E al numero di studenti in presenza è legato il piano trasporti.
Se ne discuterà domani alle 9.30
Sul tavolo un piano scuola – trasporti che prevede la necessità ingressi scaglionati dalle 8 alle 10 per evitare superaffollamenti, calca davanti agli istituti scolastici e situazioni che potrebbero essere di difficile gestione. Lo scrive Il Mattino oggi in edicola che riporta anche le dichiarazioni dell’assessore ai trasporti Cascone.
La Campania alla luce dell’ultimo monitoraggio nazionale del 27 dicembre parte da un valore di Rt di 0,78 . Meglio di lei fanno solo l’Abruzzo (scesa a 0,65), il Piemonte (0,71 a pari alla provincia autonoma di Trento), Bolzano (0,76) mentre un pelo più su ci sono a 0,79 la Toscana, l’Umbria a 0,8 e la Valle D’Aosta arrivata a 0,83 in un panorama in cui si sono molte spie accese oltre la soglia di 1 che indica una crescita esponenziale.
Nuovo piano – La Campania sembra essere stabile
Anche se restano da valutare i dati, che su scala nazionale, saranno analizzati in una cabina di regia in programma l’8 gennaio. Da valutare le decisioni del governatore De Luca che optò per la zona arancione dopo il via libera al ‘giallo’ per tutta Italia predisponendo misure più restrittive per evitare la diffusione del virus.
Dal 7 gennaio l’Italia e la Campania tornano a dividersi in zona rossa, zona arancione e zona gialla con regole diverse tra le varie regioni a seconda delle fasce disegnate dal report Iss. Intanto ancora per qualche giorno, in base alle misure del decreto Natale, il paese sarà a tinta unita e avrà restrizioni identiche ovunque.
Per la Campania
Per quanto riguarda la Campania, per la Regione dovrebbe essere disposta la zona gialla per effetto dei dati molto migliorati rispetto ad un mese fa. L’ordinanza numero 98 di De Luca tra l’altro, che prorogava la Campania in zona arancione, è scaduta il 23 dicembre 2020.
Weekend in zona rossa, poi un giorno -lunedì 4 gennaio- in zona arancione. Sabato 2 e domenica 3 gennaio in Italia saranno ancora in vigore le regole previste dal decreto che -oltre al coprifuoco ordinario tra le 22 e le 5- introduce misure restrittive per i giorni prefestivi e festivi.
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