SANREMO. Elisa è tornata in gara a Sanremo dopo 21 anni con "O Forse Sei Tu". Nel 2001 all'Ariston vinse il festival condotto da
Raffaella Carrà con "Luce" e il nuovo brano, di cui è uscito il video, oltre ad aver conquistato la vetta della classifica provvisoria, ha incantato il pubblico.
Ovazione per lei sui social tra chi l'ha definita un angelo dalla voce spettacolare a chi ha ricordato che anche quando vinse Sanremo si presentò in bianco, come nella prima serata in cui si è esibita quest'anno; con lo stesso vestito lungo indossato nel video della canzone.
Amadeus:
"Lavoro serenamente, ho trovato totale fiducia nella Rai, nei vertici. L'amministratore delegato carlo Fuortes mi ha chiamato anche stamattina". Lo dice Amadeus, commentando i risultati da record del festival di Sanremo. "Dal primo anno sul palco ho portato piu' di 20 donne, ognuna di loro ha raccontato qualcosa. Forse non ce ne sono mai state tante al festival, ne vado fiero", sottolinea. Quanto al futuro, "non ci ho pensato, finche' non finisce il festival non penso a nient'altro che alla serata di stasera, lo dico senza tatticismo, e' la verita'".
"Sanremo permette a tutti di esprimere liberamente il proprio parere. Le critiche sull'intervento di Checco Zalone? Ero a conoscenza di tutto e l'ho condiviso, comprese le virgole". Lo ha detto Amadeus durante la conferenza stampa del mattino, rispondendo a una domanda sulle polemiche all'attore pugliese. "L'intento di questo suo personaggio e' abbattere l'ipocrisia. Se qualcuno interpreta in altro modo, ci sta: e' l'orecchio e la sensibilita' di ciascuno che trasmettono qualcosa che non e' uguale per tutti".
Drusilla Foer si presenta subito con simpatia
E per il pepe che mette nelle sue dichiarazioni. «Il monologo di Zalone troppo omotransfobico? Mah, se si solleva il dibattito è un momento di valore. Penso che Zalone abbia voluto smuovere le acque. È bello che la tv di Stato permetta di smuovere le acque perché è un segno di civiltà. Quando avremo una donna presidente della Repubblica? Io vado oltre sono anche per il papato donna. Ma ciò che conta è la meritocrazia non la parità di genere».
«Dovevo essere la figura più scandalosa, mi sembro la più normale...»
Stasera ad accendere i fari su polemiche e discussioni c’è un altro monologo, quello di Roberto Saviano. L’ospite musicale è Cesare Cremonini. L’attrice è Anna Valle.
Tornando alla musica
'Brividi' di Mahmood e Blanco è il brano più ascoltato di sempre in un giorno su Spotify Italia. Il nuovo record conquistato dalla canzone che i due artisti portano in gara al Festival di SANREMO è di 3.384.192 stream in sole 24 ore. Il pezzo entra in quinta posizione nella classifica globale della piattaforma, oltre a posizionarsi alla uno nelle classifiche di tutte le piattaforme digitali.
A questo risultato si sommano quasi 6 milioni di visualizzazioni combinate, realizzate dal videoclip ufficiale e dal videoclip della performance della prima serata del Festival al numero 1 nelle tendenze di YouTube. Scritta da Mahmood e Blanco composta assieme a Michelangelo, che ne è anche produttore, 'Brividi' è una ballad romantica con pianoforte e archi che richiamano l'arrangiamento d'orchestra.
Allo stesso tempo
Ha un sapore moderno in cui le voci e i punti di vista dei due artisti, nonostante i 10 anni di differenza, si intrecciano in perfetta armonia per raccontare come la paura di essere inadeguati, quando si parla d'amore, appartenga a tutte le generazioni.
Due mondi apparentemente distanti ma legati dalla versatilità e dalla forza emotiva della loro scrittura, in cui gli artisti descrivono l'amore da due diversi sguardi che si completano. Da una parte una visione più disillusa, cantata con maggiore consapevolezza da Mahmood, dall'altra l'impulsività e la genuinità di Blanco, due diverse intensità che riescono a raccontare il mondo dei sentimenti senza banalizzarlo.
"In 'Brividi'- spiega Mahmood- due ragazzi, appartenenti a due generazioni, amano con lo stesso trasporto e gli stessi timori, la paura di sbagliare e di sentirsi inadeguati, incapaci di riuscire a trasmettere ciò che si prova e con la voglia di amare in totale libertà, dando tutto di sé. La visione romantica ("Ho sognato di volare con te / Su una bici di diamanti") e quella più concreta e passionale ('tu, che sporchi il letto di vino / tu, che mi mordi la pelle") dell'amore sono accomunate dalla volontà di vivere un sentimento puro e totalizzante, abbattendo barriere, in completa libertà".
E Blanco aggiunge: "'Brividi' rappresenta per me tutti quei momenti in cui le emozioni ci rivelano per quello che siamo davvero, ci mettono a nudo. Il brano racconta di uno stato d'animo che riesco ad esprimere solo cantando e urlando.
È un incrocio di vite: la mia, che trova un punto in comune con quella di Mahmood e in un certo senso con quella di tutti, perché ad ogni età i sentimenti -soprattutto l'amore- ci rendono fragili e felici nello stesso momento".
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