Lavenda Odiode
Lavenda Odiode

La tragica morte della piccola Lavenda Odiode, di appena un anno e mezzo, ha portato la Procura di Treviso ad avviare un'indagine per omicidio preterintenzionale. La bambina, residente a Montebelluna (Treviso), era stata trasportata d'urgenza all'ospedale di Padova a fine dicembre 2024, ma nonostante i tentativi dei medici, è deceduta il 3 gennaio 2025. Il sospetto principale è che possa essere stata vittima della shaken baby syndrome, ovvero un violento scuotimento che ha provocato gravi traumi cerebrali.

Cosa è successo: la bambina trasportata d'urgenza a Padova

Lavenda aveva mostrato i primi segni di malessere mentre si trovava nella sua culla. I genitori, preoccupati per una grave crisi respiratoria, hanno allertato i soccorsi. Data la gravità della situazione, i sanitari hanno disposto il trasferimento della bambina in elicottero all'ospedale di Padova, dove purtroppo non è stato possibile salvarla.

L'autopsia e le cause del decesso: riscontrati traumi cerebrali

L’autopsia, eseguita dal medico legale Alberto Furlanetto su disposizione della Procura di Treviso, ha rivelato gravi traumi cerebrali interni, compatibili con la shaken baby syndrome. Il personale medico dell’ospedale di Padova aveva già avanzato questa ipotesi, che ora sta trovando conferme nelle analisi medico-legali.

Gli esami definitivi saranno disponibili nelle prossime settimane, dopo le analisi approfondite sui tessuti prelevati. Tuttavia, i primi risultati hanno già portato all'iscrizione dei genitori nel registro degli indagati per omicidio preterintenzionale.

Indagini in corso: i genitori sotto accusa

Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire quanto accaduto nelle ore precedenti il malore della bambina. L'ipotesi che la piccola sia stata vittima di scossoni violenti è al centro dell'inchiesta, ma non si escludono ulteriori sviluppi.

La famiglia ha nominato un consulente di parte per seguire gli esami autoptici e difendere la propria posizione. L'inchiesta cercherà di chiarire se si sia trattato di un evento accidentale o di un atto volontario che ha portato alla tragedia.

Attesa per i risultati finali: nuove rivelazioni nei prossimi giorni

Le analisi medico-legali potranno fornire risposte decisive sull’accaduto e aiutare gli inquirenti a stabilire eventuali responsabilità. Intanto, il caso di Lavenda Odiode continua a scuotere l’opinione pubblica, mentre la comunità di Montebelluna è sotto shock per la scomparsa della piccola.

La giustizia farà il suo corso, cercando di accertare la verità su questa tragica vicenda. Restiamo in attesa di ulteriori aggiornamenti e delle decisioni della Procura di Treviso sui prossimi passi dell’indagine.

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