USA. Un'insegnante americana, che era stata colpita e ferita da uno studente di 6 anni, ha annunciato di avere fatto causa alla direzione della scuola, che ha ripetutamente ignorato la minaccia rappresentata dal bambino. I Il 6 gennaio, giorno della tragedia che ha sconvolto l'opinione pubblica, l'insegnante Abigail Zwerner e i suoi colleghi hanno avvertito tre volte i funzionari della Richneck Elementary School di Newport News, in Virginia, che lo studente poteva essere armato e minacciava i suoi compagni di classe, ha assicurato Diane Toscano, avvocato dell'insegnante. "Ma all'amministrazione scolastica non sembrava importare", ha continuato l'avvocato illustrando la sua denuncia durante una conferenza stampa mercoledì.

Lo studente, in possesso di una pistola Taurus calibro 9 mm, ha sparato un proiettile che ha perforato la mano della Zwerner prima di colpirla al petto. Ieri sera, il Newport News School Board ha annunciato le imminenti dimissioni del preside George Parker in base ad un accordo "amichevole", ufficialmente slegato dall'episodio. Intanto le autorità locali hanno deciso di revocare temporaneamente l'affidamento del bambino ai genitori e di farlo ricoverare in un centro medico, in attesa di una decisione su un possibile procedimento penale. Data la sua giovane età, dovrebbe essere considerato criminalmente irresponsabile, anche se la polizia ha definito la sparatoria "intenzionale". I suoi genitori, invece, potrebbero essere accusati di aver violato una legge locale che vieta di lasciare armi cariche accessibili ai minori di 14 anni. (ANSA)
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