Napoli, spari nella notte: la stesa alle Case Nuove
Ancora violenza e criminalità tra giovani nelle strade di Napoli. Un nuovo episodio di “stesa” scuote il quartiere Case Nuove, dove sono stati ritrovati bossoli in seguito a una lite tra bande giovanili.
La notte scorsa, Napoli è stata teatro di un altro episodio di criminalità giovanile senza vittime né feriti, ma con una crescente preoccupazione per l’ennesimo caso di spari e stesa nel quartiere Case Nuove. In via Padre Ludovico da Casoria, uno scontro tra giovani criminali si è trasformato in una sparatoria, allarmando i residenti che hanno tempestivamente allertato la polizia.
L'intervento delle forze dell'ordine dopo le segnalazioni dei residenti
La polizia è intervenuta sul posto a seguito di numerose segnalazioni dei residenti, allarmati dai colpi di arma da fuoco uditi nel cuore della notte. Giunti sul luogo della sparatoria, gli agenti hanno recuperato e repertato cinque bossoli, inviati alla sezione scientifica per le analisi balistiche. Questo episodio si aggiunge a una lunga serie di atti di violenza che da mesi seminano tensione nel quartiere.
La dinamica degli scontri tra baby gang
Secondo le prime indagini, sembra che la sparatoria sia avvenuta in seguito a una lite tra gruppi di giovani, parte di quelle che sono ormai note come “baby gang”. Questi gruppi, spesso composti da minorenni, alimentano una spirale di violenza che preoccupa sia le forze dell’ordine che la comunità locale. La polizia sta cercando di stabilire il numero esatto di persone coinvolte nello scontro, esaminando anche le possibili cause della lite.
Per ricostruire l’accaduto, gli agenti stanno visionando le immagini delle telecamere di sicurezza presenti nella zona. Sia le telecamere pubbliche che quelle private forniranno importanti elementi per identificare i responsabili e comprendere l’esatta dinamica degli eventi. Le riprese potrebbero rivelare informazioni cruciali, soprattutto in merito ai movimenti delle bande giovanili e alla tempistica degli spari.
Il fenomeno delle “stese” come segnale di dominio territoriale
La “stesa” è un atto criminale che consiste nello sparare colpi di pistola in aria o verso obiettivi specifici per intimorire la popolazione e marcare il proprio controllo sul territorio. Questi atti, spesso legati alle dispute tra gruppi rivali, sono sempre più frequenti nelle zone di Napoli dove le gang giovanili cercano di affermarsi. L’uso delle armi da parte dei minori rappresenta un segnale allarmante dell’escalation di violenza.