Bombe d'acqua sulla Campania e non solo. Nelle prossime ore un brusco attacco artico interesserà non solo la terra di De Luca, ma gran parte dell'Italia. Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per la giornata di domani, 10 gennaio, allerta gialla su Umbria, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata e su settori di Emilia-Romagna, Lazio, Campania, Calabria e Sardegna. Lo rende noto la protezione civile precisando di aver emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse che prevede, dal pomeriggio di oggi nevicate mediamente al di sopra dei 500-800 metri su Abruzzo, Molise occidentale e sui settori più orientali del Lazio, con apporti al suolo generalmente moderati, con parziale e temporanea attenuazione dei fenomeni tra le prime ore e la mattinata della giornata di domani, domenica 10 gennaio.

Si prevedono

Venti da forti a burrasca settentrionali sulla Liguria, in estensione dalle prime ore di domani alla Toscana. Dalle prime ore di domani si prevedono nevicate mediamente al di sopra dei 500-800 metri su Marche e Umbria, con apporti al suolo da deboli a moderati, ed al di sopra dei 300-500 metri su Emilia-Romagna e Toscana, con apporti al suolo deboli. Previste anche precipitazioni, a prevalente carattere di rovescio o temporale, su Basilicata e Campania. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.

Il maltempo in Campania

Precipitazioni anche a carattere temporalesco, interesserà tutte le province della Campania (Napoli, Avellino, Benevento, Caserta, Salerno). Si registrerà anche un calo delle temperature, con minime tipicamente invernali prossime allo zero in molte zone della regione. Non si escludono raffiche di vento. Massima attenzione soprattutto su lungomare dell capoluogo partenopeo, già colpito la scorsa settimana da una violenta mareggiata. Tempo in miglioramento a partire dalla giornata di lunedì. Tra i principali scenari prospettati dalla Protezione Civile Ci sono “ruscellammenti superficiali”, “allagamenti di locali interrati”, “fenomeni di rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque meteoriche”. Non si escludono anche frane e smottamenti nelle zone colinari e montuose. L’unità di Crisi raccomanda ai comuni e alle amministrazioni locali di adottare tutte le precauzioni necessarie a scongiurare pericoli per la circolazione stradale e per i residenti. Leggi anche: Nuova ordinanza in Campania. "Via i lucchetti. Si riapre, lo vogliono i cittadini”. Il sindaco segue De Luca e firma anche lui Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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