carlo tavares

Carlos Tavares, figura chiave nella nascita di Stellantis, ha presentato le sue dimissioni da amministratore delegato del gruppo, una decisione accettata dal Consiglio di amministrazione presieduto da John Elkann. L’annuncio, diffuso tramite una nota ufficiale, ha avviato un processo di selezione per un nuovo Ceo, che si concluderà entro la prima metà del 2025. Nel frattempo, Elkann guiderà un Comitato Esecutivo ad interim per garantire la continuità operativa dell’azienda.

Il ruolo cruciale di Carlos Tavares

Durante il suo mandato, Tavares è stato protagonista della fusione tra PSA e FCA, un'operazione che ha dato vita al quarto gruppo automobilistico mondiale. La sua leadership ha guidato il rilancio di marchi come Opel, tuttavia, negli ultimi mesi, si sono registrate divergenze con il Consiglio d'amministrazione, come sottolineato dal Senior Independent Director Henri de Castries: "Il successo di Stellantis sin dalla sua creazione si è basato su un perfetto allineamento tra gli azionisti di riferimento, il Consiglio e il Ceo. Tuttavia, nelle ultime settimane sono emerse vedute differenti".

La reazione del gruppo dirigente

John Elkann, presidente di Stellantis, ha espresso gratitudine verso Tavares: "Siamo grati a Carlos per il suo impegno costante in questi anni e per il ruolo nella creazione di Stellantis. Con il nuovo comitato esecutivo ad interim, garantiremo la puntuale attuazione della strategia societaria nell’interesse di tutti gli stakeholders".

Una transizione monitorata dalla politica

Le dimissioni di Tavares hanno acceso il dibattito politico in Italia, con esponenti di vari schieramenti che chiedono chiarimenti sul futuro industriale e occupazionale del gruppo. Fratelli d’Italia, attraverso il capogruppo Tommaso Foti, ha sollecitato la presenza di Elkann in Parlamento per discutere le prospettive aziendali, definendo "necessario un piano che tuteli l’occupazione e valorizzi le competenze".

Preoccupazioni sull’eredità di Tavares

Le critiche più dure arrivano dalla Lega, che ha definito "disastrosa" la gestione del Ceo uscente, mentre il Movimento 5 Stelle ha posto l’accento sulla necessità di una maggiore attenzione verso i lavoratori e gli stabilimenti italiani, con Giuseppe Conte che ha annunciato un confronto diretto con i dipendenti a Pomigliano.

Sfide e opportunità per il futuro

Con il processo di selezione per il nuovo Ceo in corso, Stellantis conferma gli obiettivi finanziari per il 2024, ribadendo la solidità delle sue strategie a lungo termine. Tuttavia, la crisi del settore automotive in Europa pone interrogativi importanti sul futuro della mobilità sostenibile e della produzione industriale in Italia.

Le dimissioni di Carlos Tavares rappresentano un passaggio critico per Stellantis. Se da un lato si aprono nuove opportunità per rafforzare la governance aziendale, dall’altro si acuisce la necessità di un dialogo trasparente con le istituzioni e i lavoratori. La sfida ora è trovare una leadership capace di coniugare innovazione e sostenibilità con la valorizzazione del capitale umano.

 

Brusciano piange Crescenzo D'Amore: vola libero verso l’eternità
Carlos Tavares, l’architetto di Stellantis: dal sogno dell’automobile all'addio