Il dramma di Ciro Palmieri, ucciso dalla sua famiglia, dal sangue del suo sangue. Sono in corso le attività di sopralluogo e tentativo di recupero del cadavere di Ciro Palmieri, il panettiere di Giffoni Valle Piana ucciso - secondo gli inquirenti - dalla moglie, Monica Milite, dal figlio Massimiliano e dall'altro figlio, di 15 anni, mentre il più piccolo, di 11, ha assistito "sbigottito e attonito", come sottolinea la procura, alla scena.

Gli indagati

Hanno indicato il luogo dove si sono disfatti del corpo, una zona impervia a ridosso della strada provinciale 25 che collega Giffoni Valle Piana a Serino, in provincia di Avellino. Sul luogo sono presenti i carabinieri della Compagnia di Battipaglia, i vigili del fuoco e specialisti del nucleo speleologico. La strada interdetta alla circolazione.

L'omicidio

L’uomo accoltellato più volte, anche quando giaceva morto per terra, dalla moglie e dai ragazzini. I tre avrebbero perfino amputato una gamba di Ciro Palmieri. La salma fatta a pezzi sarebbe stata poi chiusa in una busta e buttata in un dirupo; in queste ore i Carabinieri, i vigili del fuoco e del soccorso alpino sono al lavoro per recuperarne i pezzi. Ad incastrare i presunti omicidi sarebbero state le immagini delle videocamere di sorveglianza interne all’abitazione. Immagini che Natale e i suoi figli avrebbero cercato di soprascrivere, poi successivamente recuperate e ripulite da tecnici e investigatori. Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo Segui il nostro canale Google News 41esimoparallelo Attiva le notifiche su 41esimoparallelo.it
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