Uccide l'ex moglie in strada: Mariella l'aveva denunciato anni prima, ma la pena era stata sospesa

Un atroce femminicidio sconvolge Troina, nel cuore dell'Ennese: uccisa Mariella Marino. Maurizio Impellizzeri, 58 anni, allevatore della zona, ha compiuto un gesto orribile senza nemmeno tentare di fuggire. I carabinieri lo hanno trovato a casa sua, consegnandosi tranquillamente, dopo aver ucciso l'ex moglie, Mariella Marino, 54 anni, con tre colpi di pistola.

La terribile tragedia era prevedibile, visto che per mesi l'uomo aveva minacciato la sua ex moglie di morte, dichiarandolo anche davanti ai giudici. Una condanna a otto mesi di carcere per atti persecutori era stata sospesa, ma gli era stato imposto di seguire un percorso di riabilitazione contro la violenza sulle donne.

L'avvocata Elvira Gravagna, che lo aveva assistito nel recente processo, aveva ripetutamente raccomandato a Impellizzeri di stare lontano dalla vittima per evitare di complicare la sua posizione legale. Tuttavia, il suo carattere violento era noto anche ai carabinieri, che avevano perquisito la sua casa più volte alla ricerca dell'arma con cui minacciava Mariella. Purtroppo, la pistola è riemersa solo dopo l'atroce crimine, quando l'uomo l'ha consegnata ai militari.

Il delitto di Mariella Marino

Ha sconvolto la comunità locale e suscitato centinaia di messaggi di cordoglio sui social. Mariella era riuscita a separarsi dall'allevatore dopo un matrimonio burrascoso, supportata dai suoi tre figli maggiori che l'avevano incoraggiata a prendere questa decisione per sfuggire alle violenze continue.

L'omicidio avvenuto davanti al supermercato del paese ha lasciato tutti sotto shock. Mariella ha cercato disperatamente di scappare, ma è stata raggiunta dall'ex marito che le ha sparato tre volte, uccidendola sul colpo. I carabinieri, grazie ai testimoni oculari, hanno rapidamente identificato l'assassino e proceduto al suo arresto.

La ministra della Famiglia Eugenia Roccella è intervenuta sulla tragedia, sottolineando l'importanza di leggi e interventi tempestivi per contrastare la violenza sulle donne. La comunità resta in lutto per questa perdita e auspica misure concrete per prevenire futuri atti di violenza contro le donne.