Maradona, arriva l'ipotesi finale sulla sua morte. Chi, come e quando ha ucciso il Pibe de Oro. Un dubbio che assale tutti.
Ad una settimana dalla scomparsa del Pibe de Oro proseguono le indagini dei magistrati argentini, guidati dal giudice Orlando Diaz, che indagano sul decesso di Diego Armando Maradona.
Le ipotesi
Stando alle ultime novità che arrivano dal Sud America il Diez sarebbe morto a causa di un cocktail letale di farmaci. Questo è quanto avrebbero scoperto i magistrati che seguono il caso e che ora hanno sequestrato le sue cartelle cliniche.
Mentre la dottoressa Cosachov e il dottor Luque, che si occupavano della salute di Maradona, avrebbero prescritto un mix di sei farmaci che potrebbe essere stato fatale all’ex calciatore.
Questa l’ultimissima ipotesi su cui indagano gli inquirenti per far luce sugli ultimi momenti di vita del campione argentino.
Come riportato anche dall’edizione odierna de Il Mattino sembra che Maradona assumesse antiepilettici, un antipsicotico, un farmaco antagonista degli oppiodi, un inibitore del desiderio dell’alcol, una medicina per la schizofrenia e il disturbo bipolare e un antidepressivo.
Nuova ordinanza, Campania fuori dalla zona rossa: “evoluzione positiva, ma ancora pressione”
Cosa cambia. L’ordinanza che relega la Campania in zona rossa termina oggi e mentre il governatore della Toscana Eugenio Giani è certo del passaggio in zona arancione, nella regione del Mezzogiorno regna ancora l’incertezza.
La Campania
Dopo un breve periodo in area gialla, è stata poi classificata come rossa e dunque ad alto rischio. Ad oggi i contagi stanno lentamente calando, migliora dunque l’Rt locale e la platea di posti letto ordinari e di rianimazione si sta allargando anche grazie agli accordi presi dalla Regione Campania con le cliniche private.
Oggi sono circa 170 i posti di terapia intensiva occupati.
Dopo quasi tre settimane di zona rossa, quindi, la Campania potrebbe cambiare colore e passare in una zona con norme meno restrittive.
Bisognerà aspettare i prossimi giorni, però, per capire se il trend in calo dei contagi sarà confermato. Questo soprattutto a seguito dei numerosi assembramenti con migliaia di persone per le celebrazioni spontanee per la morte di Diego Armando Maradona, avvenuta il 25 novembre.
Sulla vicenda
Tuttavia, Walter Ricciardi, consigliere del ministro Roberto Speranza e più volte criticato dal governatore campano Vincenzo De Luca, resta scettico: “L’evoluzione è positiva – spiega a Un Giorno da Pecora, su Radio 1 –, c’è un rallentamento dell’indice di contagio in tutta Italia. In alcune regione però è ancora superiore ad 1, è chiaro che in quelle bisognerà insistere”.
Il riferimento è alla Campania che “sta migliorando lentamente, ma in ospedali come il Cardarelli a Napoli, c’è ancora moltissima pressione”.
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