Come un vero supereroe aiuta i buoni per vincere i cattivi

Così quest'uomo mascherato supporta i bambini durante la loro più difficile battaglia attraverso i suoi superpoteri: abbracci, sorrisi e amore.
Tutti lo conoscono come Spiderman ma sotto quella maschera si nasconde Ricky Mena, un giovane trentacinquenne che ha capito che il suo scopo nella vita è quello di rendere felici le persone. “Ero in crisi economica.
Dormivo sul divano di un mio amico. Una notte ho sognato mia nonna che mi conduceva dentro una scuola in cui stavano proiettando una scena: un ospedale pieno di bimbi malati terminali e un uomo che portava loro tantissimi regali.
Ho capito che quell’uomo ero io” [Cit. Ricky Mena]. “Entrare negli ospedali non è stato facile, inizialmente entravo di nascosto, mi rifiutavano perché non avevo esperienza con i bambini” [Cit. Ricky Mena]. Ma tutto è cambiato quando Zamora, una bimba malata terminale che ha chiesto alla mamma di realizzare il suo ultimo desiderio: ringraziare per l’ultima volta il suo supereroe preferito.

Così da quel momento, ogni giorno, il supereroe mascherato

Ha trovato il modo di trasportare, anche solo per qualche istante e con la mente, i bimbi fuori da quelle stanze d'ospedale per far vivere loro dei momenti unici e indimenticabili.
“Questa esperienza mi regala tante gioie, ma anche tanti dolori. Ogni volta che un sorriso si spegne, il mio potere si indebolisce” [Cit. Ricky Mena]. Ma un vero eroe sa che c’è sempre un motivo per cui vale la pena lottare. Così Ricky ha deciso di aprire una sua fondazione no-profit, la “Heart of a Hero”, che gli permette, grazie alle varie donazioni, di portare avanti la sua missione affinché gli occhi di quei bimbi, almeno per un po’, possano tornare a brillare di gioia. “Li aiuterò a sconfiggere il loro nemico quotidiano e invisibile, il più difficile, ogni giorno della mia vita”.
(Fanpage)
Leggi anche:
Tortoreto in lacrime per Renato Di Remigio: addio a un giovane papà
Coronavirus, medico e infermiera di Crema in rianimazione.