Guerra Israele – Hamas, quasi 200 morti e 120 dispersi in campo profughi Jabalia
GUERRA ISRAELE. Le Forze di Difesa Israeliane Hanno Preso di Mira Leader di Hamas; l'ONU Mette in Guardia sui Possibili Crimini di Guerra
In due distinti raid aerei israeliani sul campo profughi di Jabalia, Hamas ha riportato almeno 195 palestinesi uccisi. Gaza si trova attualmente circondata su tre lati, con Israele che controlla i principali punti di accesso. Le Forze di Difesa Israeliane (IDF) hanno dichiarato di aver preso di mira due comandanti di Hamas, che si ritiene siano stati uccisi negli attacchi.
Le conseguenze dei raid aerei hanno lasciato circa 120 persone ancora disperse sotto le macerie, con almeno 777 feriti segnalati.
Israele - Attacco aereo su Jabalia
Le Nazioni Unite hanno espresso preoccupazione che l'attacco aereo israeliano su Jabalia potrebbe essere classificato come crimine di guerra. L'Agenzia delle Nazioni Unite per il Soccorso e l'Occupazione delle Nazioni Unite (UNRWA) ha descritto la situazione come "una tragedia senza precedenti".
In risposta alla crescente situazione, Papa Francesco ha chiesto una soluzione pacifica, sottolineando la necessità di "due popoli, due Stati". Nel frattempo, negli Stati Uniti, sono emerse discussioni sulla possibilità di una forza multinazionale a Gaza dopo la rimozione di Hamas da parte di Israele. Il presidente Biden ha inoltre chiesto una pausa per agevolare il rilascio dei prigionieri.
L'ONU Mette in Guardia sui Possibili Crimini di Guerra nell'Attacco a Jabalia
L'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani (OHCHR) ha sollevato preoccupazioni riguardo all'attacco aereo israeliano sul campo profughi palestinese di Jabalia nella Striscia di Gaza. L'OHCHR ha dichiarato che, a causa dell'alto numero di vittime civili e della vasta distruzione derivante dagli attacchi aerei israeliani su Jabalia, sorge una seria preoccupazione che tali attacchi possano essere considerati sproporzionati e potenzialmente costituire crimini di guerra.