La separazione tra Giorgia Meloni e Andrea Giambruno ha scatenato una serie di reazioni e "effetti collaterali" interessanti nel variegato mondo della sinistra italiana, che oscilla tra posizioni libertine, bacchettoni, iper-femministe e tradizionaliste. La peculiarità di questa situazione è che sembra vietato esprimere solidarietà alla Premier.

Tra coloro che hanno sperimentato questa "vietata solidarietà" c'è Alessandra Moretti, eurodeputata del Partito Democratico, una delle poche figure nel suo partito a commentare con sensibilità la vicenda privata della premier.

Al contrario, la segretaria Elly Schlein ha scelto di rimanere in silenzio, forse per evitare gaffe imbarazzanti come quella volta in cui rispose ai giornalisti con un secco "non so di cosa parlate..." in risposta alle domande sul famoso spot di Esselunga sulla pesca.

Alessandra Moretti ha invece inviato un messaggio di supporto alla Meloni, che in parte riflette la sua esperienza personale:

"Restare donne oltre i ruoli che si ricoprono non è un'impresa facile. L'amore per i nostri figli ci rende le rocce che siamo e ci fa scegliere per il meglio. La ragione di tutto sta lì. Un abbraccio a Giorgia Meloni che ha agito in un momento difficile da donna libera. Ora le lascino fare la madre."

Giorgia Meloni e Andrea Giambruno , Selvaggia Lucarelli alla riscossa

Tuttavia, queste parole di sensibilità hanno provocato una reazione molto diversa da parte di Selvaggia Lucarelli, opinionista del Fatto quotidiano. Su X (l'ex Twitter), Lucarelli ha condiviso il post di Moretti su Instagram e ha invitato i suoi follower a "guardare bene oggi queste finte progressiste di sinistra che, con la scusa di fare le compassionevoli, contribuiscono alla santificazione della povera premier con la famiglia a pezzi."

Lucarelli ha concluso il suo pensiero affermando che queste "frasette stucchevoli" vengono utilizzate per calpestare quanto resta della sinistra. Anche se coloro che le pronunciano sono molto attenti a non urtare i piedi del potere.

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