Luigi Rossato
Luigi Rossato

La tragedia ha colpito Gallio, in provincia di Vicenza, quando una fuga di gas, causata da lavori stradali, ha portato all’esplosione e al crollo di una villetta. 

Sotto le macerie, il corpo di Luigi Rossato, un ex medico in pensione, è stato ritrovato senza vita.

L'incidente: una tubatura del gas tranciata durante i lavori

L’esplosione è avvenuta nel pomeriggio di martedì 1 ottobre, intorno alle 17. A provocare la tragedia è stata la rottura di una tubatura del metano di media pressione, tranciata accidentalmente durante alcuni lavori stradali per la posa della fibra ottica. L'accumulo di gas che ne è seguito ha causato lo scoppio che ha devastato la casa di Luigi Rossato, situata a Gallio, un comune dell'Altopiano di Asiago.

Luigi Rossato, medico in pensione, viveva nella villetta assieme alla moglie e ai due figli. Al momento dell’esplosione, la moglie si trovava fuori casa, mentre uno dei figli, che si trovava all'interno, è riuscito a salvarsi, riportando solo ferite lievi. Purtroppo, Rossato si trovava in uno dei piani superiori della casa, e dopo ore di ricerche è stato ritrovato il suo corpo tra le macerie, carbonizzato dall’esplosione.

Le operazioni di soccorso e la ricerca di Luigi Rossato

Dopo l’esplosione, i soccorsi si sono immediatamente mobilitati per cercare eventuali superstiti. Il figlio di Rossato è stato estratto vivo dalle macerie e trasportato in ospedale, dove ha ricevuto le cure per le ferite lievi riportate nell’incidente. Le speranze di trovare in vita anche Luigi Rossato, che si trovava nella parte superiore della villa al momento dell'esplosione, sono però svanite con il ritrovamento del suo corpo senza vita. I vigili del fuoco hanno lavorato per ore, scavando tra i detriti della casa crollata, ma non hanno potuto far altro che constatare il decesso.

Le indagini della Procura di Vicenza: possibili accuse di disastro e omicidio colposo

La Procura di Vicenza ha subito avviato un'indagine per chiarire le responsabilità dell’incidente. I lavori stradali in corso per la posa della fibra ottica sembrano essere all’origine della tragedia. Durante questi lavori, un escavatore avrebbe accidentalmente tranciato una conduttura del gas, provocando la fuga di metano che ha poi portato all’esplosione.

La Procura attende ora una relazione preliminare su quanto accaduto per determinare eventuali responsabilità penali. Le ipotesi di reato includono il disastro colposo e l'omicidio colposo, accuse che potrebbero essere mosse contro le persone o le aziende coinvolte nei lavori che hanno causato la rottura della tubatura. La dinamica precisa dell'incidente è ancora in fase di accertamento, ma le autorità stanno valutando se siano stati rispettati tutti i protocolli di sicurezza necessari durante l'esecuzione dei lavori.

Un’intera comunità in lutto

La morte di Luigi Rossato ha sconvolto la comunità di Gallio e l’intero Altopiano di Asiago. Rossato, ormai in pensione, era un medico stimato e benvoluto da tutti, e la notizia della sua scomparsa ha lasciato tutti sotto shock. Amici, colleghi e conoscenti si sono stretti attorno alla famiglia, devastata dalla perdita improvvisa e tragica del loro caro.

La tragedia che ha colpito la famiglia Rossato è un duro monito sui rischi legati alla sicurezza durante i lavori stradali e sull'importanza di rispettare scrupolosamente le normative per evitare incidenti così devastanti. L’indagine della Procura di Vicenza cercherà di far luce su quanto accaduto, affinché si possano accertare le responsabilità e garantire giustizia alla famiglia della vittima.

La tragica morte di Luigi Rossato a causa dell'esplosione della sua casa rappresenta una perdita devastante per la comunità di Gallio. Le indagini in corso dovranno chiarire le responsabilità dietro la rottura della conduttura del gas e determinare se siano state prese le misure di sicurezza adeguate durante i lavori per la fibra ottica. Nel frattempo, la comunità rimane in lutto, cercando conforto e giustizia per la scomparsa del caro medico in pensione.

 

 

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