Morto in piscina, eseguita l'autopsia. Quattro indagati
AREZZO. Un malore avrebbe colto Lorenzo Santini mentre era in piscina e ne avrebbe causato la morte. Ma prima del decesso il 49enne aretino avrebbe anche ingerito acqua della vasca nella quale stava nuotando. Sono queste le prime indiscrezioni che trapelano in seguito all’autopsia eseguita oggi dall’équipe di Medicina legale dell’Università di Siena sulla salma dell’uomo che sabato scorso, 29 ottobre, ha perso la vita all’interno dell’impianto sportivo del Pantano. Le ipotesi degli inquirenti sembrerebbero trovare una conferma. Non è però chiaro se l’uomo abbia accusato un problema cardiaco o cerebrale. Un dettaglio importante (che potrebbe far scoprire anche patologie pregresse), ma che potrà essere chiarito solo nel momento in cui sarà consegnata la relazione sull’autopsia tra 90 giorni.
Gli indagati
Intanto le indagini vanno avanti e quattro persone sarebbero state iscritte nel registro degli indagati: si tratterebbe del titolare della struttura e di tre collaboratori. La pm Francesca Eva aveva aperto inizialmente un fascicolo conoscitivo, ma adesso avrebbe configurato come ipotesi di reato quella di omicidio colposo.