De Luca chiude la Campania, si attende la firma del governatore. Ecco le anticipazioni della nuova ordinanza
Il coprifuoco che la Regione Campania sta preparando da venerdì sera punterà a bloccare ogni attività notturna ritenuta superflua. La Regione sta redigendo in queste ore l'ordinanza che sottoporrà al governo nazionale per avere il via libera nell'applicazione e che, secondo le prime indiscrezioni, dovrebbe essere sulla falsariga di quella preparata dalla Lombardia per l'analoga richiesta.
La Campania, seconda solo alla Lombardia in questa seconda ondata di contagi, chiederà quindi la chiusura di tutte le attività e il divieto di spostamenti tra le 23 e le 5 del mattino. Ovviamente verranno consentiti gli spostamenti di persone per motivi di lavoro o per esigenze sanitarie e verranno lasciate aperte attività di prima necessità come le farmacie notturne.
Sulla scia del lockdown, quindi, si profila lo stop a qualsiasi tipo di attività di svago come bar, pizzerie, ristoranti: dopo le 23, ogni giorno, non ci sarà possibilità per i locali di divertimento di stare aperti.
Campania a rischio lockdown, interviene Salvini: “Se serve si chiuda tutto, basta chiacchiere”
“Un nuovo lockdown a Napoli, ed in altre citta’? Se serve, si adottino le misure necessarie per la salute dei cittadini, ma basta con i virologi in tv'”. Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini in un’ intervisa a Radio CrC Targato Italia.
Ad una domanda sulle dichiarazioni di Walter Ricciardi, che ha raccomandato una nuova stretta, Salvini ha risposto: “Ci sono troppi virologi in tv. Devono parlare di meno, e sulla base di dati. Non abbiamo bisogno di chi terrorizzi la gente. Se ci sono dati scientifici certi, si proceda, ma basta fare terrorrismo”.
Nuova ordinanza, De Luca non ci sta più: “Campania la più penalizzata d’Italia, dobbiamo fare miracoli”
“Mancano medici, anestesisti: la competenza sulle richieste fatte allo Stato è della protezione civile. La richiesta che abbiamo fatto di medici e personale aggiunti è indirizzata a loro. Abbiamo chiesto 600 medici e 800 infermieri ad oggi abbiamo avuto assicurazione di 50 medici in più e 100 infermieri.
Quindi siamo clamorosamente al di sotto delle esigenze minime poste dalla Regione Campania, dovremmo avere 55mila dipendenti secondo standard ministeriale, e invece ricordo che abbiamo 12mila medici in meno.
Per questo abbiamo chiesto personale e si deve rispondere non con questi numeri risibili e clamorosamente insufficienti. Vedremo nei prossimi giorni che arriva, per il resto faremo miracoli per reperire da altri reparti gli anestesisti che saranno necessari”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso di una visita all’ospedale del Mare.
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