Rosario Nuzzo
Rosario Nuzzo

Avrebbe dovuto essere una semplice uscita per acquistare semi e terriccio, ma si è trasformata in un dramma che ha sconvolto l’intera comunità di Maddaloni, in provincia di Caserta. Nella mattinata di lunedì 21 aprile, giorno di Pasquetta, Rosario Nuzzo, 73 anni, ex appartenente alla Guardia di Finanza, ha perso la vita in seguito a un incidente stradale avvenuto in via Cancello, nei pressi di una rotatoria situata poco prima di un vivaio.

A bordo della sua Mercedes Classe A grigia, l’uomo si stava recando a fare acquisti per il suo giardino, una delle sue più grandi passioni. Secondo una prima ricostruzione, sarebbe rimasto coinvolto in un impatto violento tra due veicoli. Le condizioni di Rosario sono apparse da subito gravi: soccorso dal personale del 118, è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Caserta, dove però, nonostante gli sforzi dei medici, è deceduto poche ore dopo.

Chi era Rosario Nuzzo: una vita al servizio dello Stato e della solidarietà

Rosario Nuzzo era una figura molto conosciuta e stimata a Maddaloni. Ex finanziere in pensione, aveva mantenuto un profilo attivo nel sociale, distinguendosi per la sua disponibilità e il suo spirito altruista. La sua passione per il verde e per la cura del giardino era ben nota a chi lo conosceva, ed è proprio quel legame con la natura che lunedì mattina lo aveva spinto a uscire di casa.

Il suo volto era familiare a molti, non solo per la sua carriera nelle forze dell’ordine, ma anche per il supporto silenzioso e concreto offerto a numerose famiglie in difficoltà. Il suo stile era discreto, mai appariscente, ma fortemente incisivo nella vita di tanti.

Il cordoglio della comunità: «Una perdita immensa per tutti noi»

La notizia della sua scomparsa ha generato un’ondata di commozione in città. A ricordarlo è stato Giuseppe Farina, presidente dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia, che ha definito Rosario «un uomo dal cuore grande, sempre pronto ad aiutare il prossimo. La sua presenza era una certezza per tutti noi. Lo ricorderemo con immenso affetto».

Anche l’organizzazione “L’Albero della Vita ODV”, guidata da Antimo Suppa, ha espresso dolore per la perdita: «Era sempre pronto a dare una mano, senza mai cercare visibilità. Ha aiutato tantissime famiglie in difficoltà, portando alimenti e conforto con estrema discrezione. Per noi è una perdita enorme».

Il ricordo e l’abbraccio della città alla famiglia

Maddaloni si stringe attorno alla moglie Maddalena e alla figlia Mascia, colpite da un dolore che tocca l’intera collettività. Rosario Nuzzo lascia dietro di sé una testimonianza silenziosa di bontà e generosità, fatta di piccoli gesti quotidiani e di un impegno costante per chi aveva bisogno.

La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile, ma anche un esempio prezioso per le future generazioni: quello di un uomo che, con umiltà e amore per il prossimo, ha saputo lasciare un segno profondo nei cuori di tutti.

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