Padova, malore durante il saggio del figlio: muore mamma di 47 anni, addio a Sara Pellizzari
Una tragica e improvvisa perdita ha scosso la comunità di Arsego, in provincia di Padova, dove Sara Pellizzari, una donna di 47 anni, è scomparsa a causa di un malore durante la sagra della frazione di San Giorgio delle Pertiche. Questo tragico evento ha causato un profondo shock tra gli abitanti della zona.
Sara si trovava ad assistere al saggio di danza di suo figlio quando è stata colta dal malore. La sua famiglia, composta dal marito Massimo e i loro tre figli, di cui due gemelli di 12 anni e un fratellino di 10, era presente con lei durante l'evento. Uno dei gemelli avrebbe dovuto esibirsi nella scuola di danza sportiva che frequentava.
Verso le 19, mentre si trovava sulla pista da ballo con suo marito, Sara si è improvvisamente sentita male. In pochi minuti, è caduta a terra e ha perso conoscenza. Il marito ha immediatamente chiamato il 118 e un volontario della Croce Rossa non in servizio, presente alla festa. Ha effettuato un massaggio cardiaco in un tentativo disperato di salvarla. Tuttavia, nonostante gli sforzi dei soccorritori, la 47enne è stata trasportata d'urgenza al pronto soccorso. Qui purtroppo è deceduta dopo cinque ore di tentativi di rianimazione.
La famiglia ha rivelato che la causa del decesso è riconducibile ad un arresto cardiaco dovuto a un aneurisma dell'arteria cerebrale. La tragedia ha colpito in un momento di grande serenità e gioia, poiché Sara non aveva mai mostrato alcun sintomo precedente.
Addio a Sara Pellizzari, la giovane mamma aveva 47 anni
Sara Pellizzari, originaria di Asiago (Vicenza), si era trasferita nella zona di Padova dopo il matrimonio con Massimo. Si era guadagnata il rispetto e l'affetto della comunità locale grazie al suo impegno sociale e alla sua personalità solare.
Il sindaco di San Giorgio delle Pertiche, Daniele Canella, ha espresso il profondo dolore della comunità per la perdita di Sara. Ha elogiato la sua dedizione alle iniziative locali e all'associazionismo. Ha anche promesso il supporto della comunità al marito Massimo, che ora si trova a crescere i loro tre figli senza la presenza insostituibile di sua moglie. La scomparsa di Sara ha lasciato un vuoto immenso nella vita di coloro che l'hanno conosciuta e amata.