Crotone, video pestaggio del poliziotto indagato per la morte di Francesco Chimirri
Calci e pugni mentre a terra, poi c'è lo sparo

Un video sconvolgente mostra i drammatici momenti dell'aggressione a un poliziotto a Crotone

Le immagini, riprese da un residente, mostrano l’agente di polizia mentre viene brutalmente pestato a terra, colpito con calci e pugni alla testa. 

L’episodio culmina con uno sparo, che segna la fine della violenta colluttazione. Questa drammatica vicenda ha sollevato un forte dibattito e lasciato la comunità in stato di shock.

Il video dell’aggressione al poliziotto: immagini forti e scioccanti

Il video ripreso da una finestra di un’abitazione nella zona del pestaggio a Crotone è particolarmente crudo e mostra la brutalità dell’aggressione. Il poliziotto, che era in servizio ma si trovava in abiti civili, viene circondato da più persone e colpito ripetutamente mentre è disteso sull’asfalto. Le immagini mostrano colpi particolarmente violenti, soprattutto alla testa, inflitti mentre l’agente è indifeso a terra.

L’aggressione è avvenuta in seguito a un conflitto che ha coinvolto l’agente e Francesco Chimirri, un uomo di 44 anni che gestiva una pizzeria a Isola Capo Rizzuto. Il poliziotto, nel tentativo di difendersi durante una colluttazione violenta, ha sparato tre colpi, uno dei quali ha colpito mortalmente Chimirri.

La dinamica dell'evento: cosa è successo

Secondo quanto riportato dalle autorità e dal procuratore Capoccia, il figlio di Francesco Chimirri avrebbe assistito all’uccisione del padre. Durante il caos successivo allo scontro, il giovane ha raccolto la pistola che era caduta di mano all’agente durante il pestaggio e ha tentato di sparare contro il poliziotto. Tuttavia, non è riuscito nel suo intento. Il poliziotto, nel frattempo, era già stato aggredito e si trovava in una situazione di estremo pericolo.

Il conflitto è iniziato quando il vice ispettore di polizia, Sebastiano Sortino, si è qualificato come agente dopo essere intervenuto in borghese. L’intervento ha portato a una violenta colluttazione con Chimirri e altri presenti, culminando nello sparo fatale. La Procura di Crotone ha avviato immediatamente accertamenti per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti e per capire le responsabilità di tutti i soggetti coinvolti.

Il pestaggio da parte dei residenti: violenza fuori controllo

Dopo l’uccisione di Francesco Chimirri, la situazione è degenerata ulteriormente. Una ventina di residenti del quartiere ha attaccato brutalmente il poliziotto. Armati di bastoni e spranghe, lo hanno linciato, colpendolo ripetutamente. Il video mostra l’agente di polizia impotente sotto i colpi dei residenti, incapace di difendersi mentre viene malmenato violentemente.

Nonostante la gravità dell’aggressione, il poliziotto non è in pericolo di vita, ma ha riportato gravi ferite. Le immagini del pestaggio hanno scioccato l’opinione pubblica e sollevato interrogativi sulle misure di sicurezza per le forze dell’ordine in situazioni ad alto rischio.

Indagini in corso e reazioni

La Procura di Crotone ha avviato indagini dettagliate per chiarire tutte le circostanze che hanno portato a questo tragico evento. Si stanno esaminando le testimonianze e il video dell’aggressione per individuare tutte le persone coinvolte nel pestaggio e valutare le responsabilità legali. Anche il vice ispettore è attualmente indagato per omicidio, dato che uno dei suoi colpi ha ucciso Francesco Chimirri.

La vicenda ha scatenato reazioni contrastanti tra l'opinione pubblica. Da un lato, c'è indignazione per la violenza subita dal poliziotto, dall'altro lato c'è chi chiede chiarezza sull'uso della forza da parte dell’agente durante la colluttazione.

L’episodio di Crotone rappresenta un grave esempio di violenza urbana che coinvolge le forze dell’ordine e cittadini, in un contesto di grande tensione. Le indagini in corso saranno fondamentali per chiarire ogni dettaglio e stabilire le responsabilità delle persone coinvolte. Il video del pestaggio ha portato alla luce un episodio tragico, che richiede una risposta decisa da parte delle istituzioni per garantire giustizia e sicurezza.

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