INVESTITA E UCCISA A CATANIA. Piero Maurizio Nasca confessa di aver investito la moglie e un'amica. La striscia di sangue dei femminicidi continua a insanguinare l'Italia, con cinque episodi di violenza contro le donne registrati in poche settimane.

Investita e uccisa Catania - La terribile confessione e la scena del crimine

Piero Maurizio Nasca, 52 anni, ha confessato di aver deliberatamente investito la moglie, Anna Longo, 56 anni, e un'amica della donna, Cettina 'Cetty' de Bormida, 69 anni. L'orrendo atto di violenza si è consumato nell'ottava strada della zona industriale di Catania, lasciando una scia di morte e dolore.

“Mi sono innervosito, quando li ho visti andare a piedi ho accelerato e li ho investiti”.

La dinamica dell'incidente e le conseguenze

Nasca ha ammesso di essersi innervosito quando ha visto le due donne andarsene a piedi e di aver accelerato per investirle. Anna Longo è rimasta ferita nell'incidente, mentre Cettina de Bormida ha perso la vita all'istante. Questo tragico episodio si inserisce in una triste serie di femminicidi che continuano a colpire il Paese.

Precedenti giudiziari

Quel pool che sta seguendo il processo in cui Nasca è accusato di violenza e maltrattamenti della moglie, iniziato dopo le denunce della donna del 2018, che avevano portato all’emanazione del provvedimento di ammonizione da parte del Questore di Catania. Nonostante l’avvio del procedimento, la donna era rimasta a convivere con il marito, con il quale era sposata da 25 anni, e verso il quale, forse, aveva un debito di riconoscenza per essersi presa cura degli otto figli avuti in precedenza per iniziare la loro relazione.

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