Mamma e figlio scomparsi, Viviana e Gioele dove siete? Proseguono le ricerche di Viviana Parisi ed il figlioletto di quattro anni, Gioele.
Dopo la segnalazione di un ragazzino che li avrebbe avvistati, mamma e figlio, in un’area giochi a Giardini Naxos, nelle scorse ore è arrivata una nuova segnalazione arrivata sempre dal comune jonico.
Infatti, sembrerebbe che i due siano stati visti entrare in una villetta.
Naturalmente le indagini continuano e le forze dell’ordine starebbero raccogliendo più testimonianze possibili per arrivare al ritrovamento degli scomparsi.
Tra le domande alle quali gli inquirenti stanno cercando di trovare risposta, c’è il perché, poche ore prima della sparizione, la donna avesse eseguito prelievi per 500 euro.
Smentita la segnalazione di una loro presenza presso la Guardia Medica di Giardini Naxos.
Infatti, il riscontro negativo alle dichiarazioni del medico di turno in quel momento sono arrivati grazie alle immagini di sorveglianza.
Ad esaminare i filmati era presente anche il marito Daniele Mondello, insieme alla agli uomini della Squadra Mobile.
Stamattina intorno alle 12
A seguito della nuova segnalazione lanciata ieri dalla questura di Messina, una telefonata avrebbe annunciato che la Dj potrebbe trovarsi in località Margi, sopra Barcellona pozzo di Gotto.
L’avvistamento è al vaglio degli inquirenti è stato però un falso allarme, non è Viviana.
Ieri sera il marito ha lanciato via Facebook un accorato appello affinché la moglie ritornasse a casa insieme al bambino.
Al momento si tratta di mere ipotesi tutto al vaglio degli inquirenti.
Oggi la polizia scientifica ha analizzato la vettura, la Opel grigia di Viviana e stanno vagliando i filmati delle telecamere del centro commerciale di Milazzo, dove la donna si sarebbe dovuta recare per comprare le scarpe del bambino, così aveva detto al marito quella mattina prima di uscire di casa.
Proseguono senza sosta le ricerche.
Anche se tanti sono i dubbi degli inquirenti. La prima cosa che desta sospetto è la bugia detta
al marito.
Ovvero quella di essere diretta a un centro commerciale di Milazzo.
E invece ha imboccato l’autostrada e ha percorso oltre cento chilometri per fermarsi, dopo un banale incidente, su un cavalcavia della A20 Messina-Palermo. Ha lasciato a bordo la borsa, il cellulare e i documenti, ha scavalcato il guardrail con il bambino ed è svanita nel nulla.
In quelle condizioni non poteva a piedi fare molta strada.
Soprattutto perchè sulla zona è una zona molto isolata e pericolosa. Per questo le ricerche si sono concentrate in un’area di qualche chilometro.
Per puro scrupolo le squadre, che utilizzano droni e unità cinofile, si sono spinte anche oltre seguendo le indicazioni del piano predisposto in Prefettura. L’assenza di tracce sta alimentando l’idea che Viviana sia una donna in fuga dalla famiglia e dai fantasmi che da qualche tempo agitavano la sua vita.(Messina)
Leggi anche:
Mamma e figlio scomparsi, fuga volontaria? Viviana: “Rivoglio la mia vita”
Metti like alla pagina
41esimoparallelo e iscriviti al gruppo
41esimoparallelo