Cosenza. I carabinieri di Castrovillari (Cs) hanno arrestato tre ragazzi che il 2 agosto scorso hanno prima aggredito, lanciandogli addosso dell’acqua, un invalido civile con problemi psichici, per poi incendiargli casa dandosi alla fuga.
Contemporaneamente, su disposizione del Gip del Tribunale dei Minorenni di Catanzaro, hanno collocato due minori in comunità.
Le indagini, coordinate dalla procura di Castrovillari, hanno fatto luce, dunque, sull’incendio divampato a casa dell’invalido 9 giorni fa e domato dai vigili del fuoco.
I cinque ragazzi coinvolti, trovando la porta di casa della vittima socchiusa, sono penetrati fino alla camera da letto dove l’uomo dormiva, aggredendolo con getti d’acqua. Subito dopo, davano fuoco all’abitazione per poi allontanarsi.
L’uomo, svegliatosi, è riuscito a salvarsi uscendo di casa prima che l’incendio divampasse imprigionandolo fra le fiamme.
Nel corso delle indagini, l’uomo ha spiegato agli investigatori di aver già subito, in passato, angherie dello stesso tipo da alcuni giovani, all’epoca, però, non identificati dalla vittima.
I tre ragazzi maggiorenni arrestati su disposizione del Gip di Castrovillari e i due minorenni colpiti dalla misura cautelare di collocamento in comunità, dovranno rispondere del reato di incendio e violazione di domicilio aggravata in concorso tra loro.
La casa va a fuoco, operaio eroe si arrampica sul balcone e salva 4 bambini dall’incendio (articolo del 4 agosto)
Attimi di paura nel pomeriggio di oggi a Isnello, un paesino delle Madonie, in Sicilia. Un uomo si è arrampicato su un balcone in una casa in fiamme e così ha potuto salvare quattro bambini che erano rimasti intrappolati nell’incendio.
Protagonista dell’acrobatico salvataggio è Nunzio Mogavero, un uomo di quarantanove anni che fa l’operaio forestale. A quanto ricostruito, Mogavero è intervenuto dopo aver sentito delle grida disperate provenienti da un appartamento.
Nel centro storico vicino a una chiesa infatti si stava celebrando un funerale. Dopo l’intervento, il quarantanovenne è stato portato in ospedale per una ferita alla gamba.
I fatti
Secondo una prima ricostruzione, l’incendio è divampato al piano terra e le fiamme si sono propagate al primo piano dove si trovavano i bambini, tre sorelline e il loro cuginetto.
La madre delle bambine si era allontanata per fare la spesa poco prima che divampasse l’incendio provocato forse da un corto circuito all’impianto elettrico. Dopo aver tentato di entrare nell’edificio e avendo trovato il portone bloccato, Mogavero con l’aiuto di due carabinieri che stavano partecipando al funerale poco lontano è riuscito a raggiungere, arrampicandosi sulla parete, il balcone al primo piano.
Quindi ha afferrato i bambini e a uno a uno li ha calati dall’alto porgendoli alle persone che si erano radunate in strada. Ne aveva messi in salvo tre quando da un angolo della casa ha sentito la presenza di un’altra bambina ed è tornato indietro riuscendo a salvarla dalle fiamme.
Sul posto sono poi intervenuti i vigili del fuoco che hanno messo in sicurezza l’edificio spegnendo il rogo. Nunzio Mogavero, come ricostruito dai quotidiani locali, era già conosciuto per altri episodi di generosità.
L’anno scorso ha tratto in salvo un turista che si era perso nei boschi e prima ancora aveva fatto notizia per aver salvato un daino intrappolato in una rete metallica. Fonte: Fanpage
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