La polizia di Enna ha arrestato l'uomo che avrebbe violentato durante il lockdown e messo incinta una ragazza disabile ricoverata all'Oasi di Troina mentre questa era positiva. L'uomo fermato come indiziato di delitto, e' un operatore sanitario della struttura di 39 anni, accusato di violenza sessuale aggravata dall'aver commesso il fatto ai danni di una donna disabile e nel momento in cui la stessa era a lui affidata.
La violenza sulla donna disabile durante il lockdown
La violenza sulla donna, disabile, sarebbe avvenuta durante il lockdown, mentre l'Oasi di Troina era dichiarata zona rossa. Il fermo è stato disposto dai sostituti Procuratori Stefania Leonte e Orazio Longo, al termine del lungo interrogatorio in cui l'operatore ha confessato. (Adnkronos)
Orrore in Campania, padre abusava della figlia di 6 anni con la complicità della madre (articolo del 26 settembre)
Una storia orribile, quella emersa dalle indagini della Polizia di Stato di Caserta nell’alto Casertano, in Campania, che nel corso di delicate indagini durate molto tempo hanno arrestato un uomo che abusava sessualmente della figlia di appena 6 anni. Nei guai inoltre anche la madre della bimba, riconosciuta colpevole di condotte omissive, relative a molteplici episodi di violenza in un lungo arco di tempo, fino al luglio 2008.
Cosi la donna, 42 anni, è stata arrestata dalla polizia su delega della Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Napoli. Il provvedimento, eseguito dagli agenti di polizia in forza alla Squadra Mobile in Terra di Lavoro, è emesso dopo un iter giudiziario complesso e delicato.
L’ultima fase era la Suprema Corte di Cassazione, dove la donna aveva fatto appello alla sentenza, ormai definitiva, di condanna a 7 anni di reclusione. Nonché ad una considerevole serie di pene accessorie.
I fatti in Campania
Questo il triste antefatto. La donna già nel 2010, dunque dieci anni fa, a seguito di indagini condotte dalla Squadra Mobile della Questura di Caserta era finita nel mirino.
In quella fase era stata eseguita solo l’ordinanza di custodia cautelare nei confronti dell’uomo, poiché gravemente indiziato, oltre che delle violenze verso la figlioletta, anche di molteplici episodi di maltrattamenti, fisici e psicologici, nei confronti degli altri figli della coppia.
La madre è ritenuta complice
Ora invece, tocca alla madre di questa famiglia devastata da orrori e violenze d’ogni tipo. E’ ritenuta complice: ovvero di aver omesso quanto in suo potere per fermare il coniuge pedofilo e violento. Fonte: Fanpage
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