Amadeus commosso non riesce a trattenere le lacrime: «Non fate così, io ho 57 anni».
Il direttore artistico del Festival di Sanremo all'indomani della finale non può che essere orgoglioso e soddisfatto del lavoro svolto: ascolti record per tutte le serate, «record del millennio» per dirla con le parole del direttore di Rai1 Stefano Coletta, e raccolta pubblicitaria per la Rai pari a 37 milioni 7mila euro. Senza considerare la soddisfazione di aver condotto il festival con al fianco l'amico di una vita, Fiorello.
«Sono l'uomo più felice del mondo. Perché è vero che ho realizzato un sogno e tutto quello che è accaduto, è quello che io volevo realizzare fin da agosto. È stata un scommessa perché il numero 70 imponeva di fare qualcosa di diverso, di speciale. La Rai mi ha dato totale fiducia e io credo di aver ripagato questa fiducia». Amadeus si commuove in Sala Stampa tracciando così il primo bilancio del suo Sanremo, accompagnato da un nuovo record d'ascolti nella finale.
Per Amadeus
E' stato impossibile nascondere l'emozione, e così durante la conferenza stampa finale del festival di Sanremo, si è abbandonato a qualche lacrima appena trattenuta. «Non fate così, io ho 57 anni e si sa che con l'età si diventa più sensibili», ha detto Amadeus ai giornalisti della sala stampa che si sono alzati in piedi per un lungo applauso.
Da Sanremo a San Siro
Il day after di Amadeus si tinge di neroazzurro. Il presidente di Rai Pubblicità, Antonio Marano, per ringraziare il conduttore e direttore artistico di un festival che ha registrato un record di oltre 37 milioni di raccolta pubblicitaria (con un'impennata del 18% sull'anno scorso), gli regala un pallone dell'Inter autografato dalla squadra. «Questo mi fa molto felice, anche perché sto andando a San Siro», dice Amadeus, svelando che lascerà Sanremo in tempo per arrivare a Milano e seguire allo stadio il derby Inter-Milan alle 20.45.
(Leggo)
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