Tragico incendio in Campania, paura tra gli ospiti di una struttura riabilitativa a Galluccio in provincia di Caserta. Il rogo sarebbe partito da una camera da letto.
Campania, terrore per gli ospiti di una struttura riabilitativa
Scoppia un incendio in una struttura riabilitativa a Galluccio in provincia di Caserta. Gli operatori sanitari hanno cercato di domare le fiamme con mezzi di fortuna, ma si è reso necessario l'intervento dei vigili del fuoco.
Le fiamme sono divampate, verso le 7, al primo piano della struttura, dove alloggiano 10 ospiti della cooperativa sociale "Aria Nuova", in via Provinciale San Clemente-Suio.
Il rogo è partito da una delle camere da letto ed il personale sanitario, resosi conto del pericolo, ha subito allertato il 115 cercando al contempo di domare l'incendio con i mezzi di fortuna posseduti.
La squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di Teano è intervenuta a sedare definitivamente il rogo che ha provocato l'annerimento delle pareti ed il deterioramento dei suppellettili presenti.
Sul posto sono intervenuti anche il 118 ed una pattuglia dei carabinieri di Mignano Monte Lungo a cui è affidata la ricostruzione della vicenda. (
Caserta News).
Intanto, "Polizia in casa" in Campania. Il sindaco non ne può più e firma ordinanza
Incredibile quello che sta succedendo in queste ultime settimane, diversi positivi si muovono tranquillamente sul territorio in Campania.
Il comune di Castellammare di Stabia sta eseguendo controlli a tappeto sul territorio. C'è il rischio di essere denunciati per epidemia colposa.
Il comune di Castellammare rafforza i controlli anti-covid
Avranno inizio da oggi i controlli, anche nelle case dei positivi al covid, al fine di verificare il rispetto della quarantena fiduciaria.
E' soprattutto l'aumento dei contagi a Castellammare di Stabia che ha costretto l'amministrazione comunale a decidere di usare il pugno duro.
Questo accade dopo le numerose segnalazioni di cittadini contagiati in giro per la città.
In molti infatti, essendo asintomatici, hanno violato l'obbligo di quarantena fino alla negativizzazione, diventando così di fatto un pericoloso veicolo di contagio.
Veramente troppe le segnalazioni al punto che il sindaco Gaetano Cimmino ha dato mandato alla polizia municipale di effettuare controlli a campione per individuare i furbetti.
Coloro che sono positivi e che saranno trovati fuori casa rischiano una denuncia per epidemia colposa come prevedono le normative nazionali.
La scelta di far partire i controlli domiciliari è stata accolta positivamente da gran parte della cittadinanza che in più di un'occasione ha sottolineato la mancata collaborazione di una parte dei cittadini stabiesi.
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