Lutto all'Università, la prof Claudia muore prematuramente a soli 44 anni
L'Università di Firenze è in lutto per la prematura scomparsa della Professoressa Claudia Pieralli, un'apprezzata docente associata di Lingua e Letteratura Russa, che ci ha lasciato all'età di soli 44 anni a causa di una malattia. L'annuncio della sua morte reso noto dall'Ateneo fiorentino, che ha espresso il suo cordoglio attraverso un comunicato.
Claudia Pieralli, nata a Montevarchi (Arezzo) nel 1979, si era laureata all'Università di Firenze nel 2004 e aveva conseguito il dottorato di ricerca all'Università di Milano nel 2008. La sua carriera accademica caratterizzata da impegno e dedizione. Dal 2013 al 2020, ha svolto il ruolo di ricercatrice e nel biennio 2016-2017 è stata rappresentante dei ricercatori a tempo determinato nel Senato accademico. Nel 2020, nominata professoressa associata presso il Dipartimento Formazione, Lingue, Intercultura, Letterature e Psicologia.
La professoressa Claudia Pieralli
Ha dedicato lunghi periodi di ricerca in Francia e nella Federazione Russa, collaborando con diverse università e contribuendo significativamente al campo della letteratura concentrazionaria e della dissidenza nell'URSS. Il suo progetto di ricerca "Alle due sponde della cortina di ferro: le culture del dissenso e la definizione dell'identità europea nel secondo Novecento tra Italia, Francia e URSS (1956-1991)" ha ricevuto finanziamenti dall'Università di Firenze. Inoltre, ha lavorato su progetti come "Voci libere in URSS.
Letteratura, pensiero, arti indipendenti in URSS e gli echi in Occidente (1953-1991)", contribuendo alla creazione di un portale digitale internazionale omonimo insieme al collega Marco Sabbatini dell'Università di Pisa.
La sua prematura scomparsa ha lasciato un vuoto nell'ambito accademico e tra coloro che l'hanno conosciuta e apprezzata per le sue doti umane e scientifiche. La comunità dell'Università di Firenze e oltre è profondamente colpita da questa perdita.