Da domenica potrebbe cambiare di nuovo tutto per la Campania e per le altre regioni italiane. Un nuovo incontro per l'analisi dei dati del rischio di contagio si verificherà venerdì, e da domenica scatteranno le nuove ordinanza per ciascuna regione.

La situazione in Campania

La Regione Campania attualmente si trova in zona gialla e lo sarà sicuramente almeno fin o a venerdì, quando sarà presa una nuova decisione sulla base dei dati dell’Iss. Dopo un incontro tra il ministro della Salute Speranza e la Cabina di Regia sarà emanata una nuova ordinanza che lascerà la Campania nella stessa zona oppure la farà retrocedere in zona arancione. Vediamo nel dettaglio quali saranno le regole nel caso di cambiamenti in zone di colore differente.

Quali Regioni sono ancora in zona gialla (tra cui la Campania)

In zona gialla al momento ci sono Basilicata, Campania, Molise, Sardegna, Toscana e la provincia autonoma di Trento. Secondo le regole previste dall’ultimo dpcm per le zone gialle, in queste aree è in vigore il coprifuoco dalle 22 alle 5, orario durante il quale vengono consentiti solamente gli spostamenti per motivi di lavoro, necessità e salute. Per tutto il resto della giornata, comunque, resta la raccomandazione di non spostarsi se non per gli stessi motivi. Prevista la chiusura dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi, ad eccezione delle farmacie, dei punti vendita di generi alimentari, delle edicole e dei tabacchi al loro interno. Le regioni possono imporre misure più restrittive attraverso le ordinanze regionali. Chiuse piscine, palestre, teatri e cinema, aperti i musei, ma solo nei giorni feriali. Per quanto riguarda la scuola, prevista la didattica a distanza per le superiori; per elementari e medie, invece, lezioni in presenza ma con l’obbligo di indossare la mascherina anche al banco. Chiuse le università, tranne per alcuni laboratori e per le matricole. Sui mezzi del trasporto pubblico locale la capienza è ridotta al 50%. Bar e ristoranti chiudono alle 18, ma resta consentito l’asporto fino alle 22 e la consegna a domicilio a qualsiasi orario.

Regioni in area arancione

In zona arancione al momento ci sono Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria, Valle D'Aosta, Calabria, Emilia Romagna e Veneto. Le restrizioni sono le stesse valide per la zona gialla, a partire dal coprifuoco, a cui si aggiungono anche altre regole. Tra queste il divieto di spostamento in un’altra Regione o in un altro comune, salvo comprovati motivi di lavoro, studio, salute e necessità. Si raccomanda di evitare spostamenti non necessari anche all’interno del proprio comune. Chiusi, inoltre, bar e ristoranti per tutto il giorno, anche se resta la possibilità dell’asporto fino alle 22 e della consegna a domicilio a qualsiasi orario.

Le Regioni in zona rossa

In zona rossa si trovano Lombardia, Sicilia e provincia autonoma di Bolzano.  Nella zona rossa sono valide tutte le limitazioni esistenti per le aree gialle e arancioni, ma a queste si aggiungono ulteriori restrizioni. Il divieto di spostamento vale anche all’interno del proprio comune e in qualsiasi orario, fatta eccezione per comprovate esigenze lavorative, di salute e di necessità. Bar e ristoranti sono chiusi, così come i negozi al di fuori di supermercati e di attività considerate necessarie. Chiusi anche i centri estetici (ma restano aperti parrucchieri e barbieri). A scuola la didattica a distanza viene estesa anche alla seconda e alla terza media, oltre che alle superiori. Sospese le competizioni sportive, tranne quelle di interesse nazionale. L’attività motoria è permessa, ma solo nelle vicinanze della propria abitazione. Quella sportiva è consentita all’aperto e in forma individuale. Fonte: Fanpage Leggi anche De Luca firma ma la scuola è ferma, scatta la nuova ordinanza in Campania. Tutto chiuso per una settimana, si esce solo per urgenze. La decisione del sindaco Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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