Giugliano. Stava potando il prato quando si è sentito male ed è stramazzato al suolo. Come riportato dal giornale Tele club Italia, è successo stamattina, in via Santa Rita da Cascia, a Giugliano. A perdere la vita un giardiniere impegnato nella potatura dell’erba in un parco privato.
Le prime informazioni sulla vicenda del giardiniere
Stando alle prime informazioni apprese, il giardiniere avrebbe accusato un forte mal di testa mentre stava tagliando il prato e sistemando le piante, dopodiché si è accasciato al suolo ed è morto. I residenti hanno subito allertato i soccorsi.
Giardiniere morto, inutili i soccorsi
Sul posto è intervenuta un’ambulanza del 118: i sanitari hanno cercato di rianimarlo più volte, ma per l’uomo non c’è stato niente da fare. Il giardiniere sarebbe morto a causa di un infarto. Presenti anche gli agenti di Polizia per i rilievi e il magistrato di turno. Dal momento che l’uomo è deceduto per cause naturali potrebbe non essere disposta l’autopsia sul corpo. Fonte: Tele club Italia
Tragedia in Campania, Salvatore stroncato da un malore mentre era in vacanza. Trovato morto dalla fidanzata
Sconcerto a Striano per la morte improvvisa di Salvatore Rega. La tragedia si è consumata in Sardegna dove il 32enne era in vacanza insieme alla fidanzata. A fare la terribile scoperta sarebbe stata proprio l’amata che è andata a svegliarlo nella camera della struttura dove la coppia soggiornava.
Inutili per lui i successivi soccorsi medici allertati. Gli operatori sanitari accorsi sul posto hanno solo potuto constatare il decesso del povero Salvatore. Il dramma ha colto di sorpresa tutti visto che il giovane Salvatore stava bene e ha gettato nello sconforto la famiglia e l’intera comunità strianese dove il giovane è molto conosciuto.
I Rega sono infatti i titolari di un’azienda conserviera molto nota nel settore. La prima ipotesi è che Salvatore sia rimasto vittima di un malore improvviso mentre dormiva.
Lo scorso 17 luglio succedeva a Pescara, malore improvviso sotto l’ombrellone, morto un uomo
PESCARA/SESTO SAN GIOVANNI – Un uomo è morto in spiaggia a Pescara oggi, giovedì 16 luglio, verso ora di pranzo. La vittima, un 78enne di Sesto San Giovanni in provincia di Milano, ha accusato un malore fatale sotto l’ombrellone nonostante i soccorsi.
Il primo a prestare soccorso all’uomo è stato un altro bagnante, un medico che si trovava al mare in uno stabilimento della zona sud della città in viale Primo Vere. Pochi minuti dopo sono giunti anche i soccorritori del 118 che hanno provato a rianimare il 78enne per una ventina di minuti senza però riuscire a ottenere l’effetto sperato.
Sul posto sono anche intervenuti la polizia e i militari della guardia costiera per i rilievi del caso. Fonte: Il Pescara.it
Episodio simile in spiaggia a Jesolo
Jesolo. Pennichella si trasforma in tragedia, turista colto da malore muore in spiaggia. Protagonista della triste vicenda è un turista tedesco di 56 anni che si trovava a Jesolo con tutta la famiglia.
Nel pomeriggio di venerdì 12 giugno l’uomo è sceso in spiaggia per godersi il mare e il primo sole di giugno. Si era appisolato sul lettino quando è stato colpito da un infarto che non gli ha lasciato scampo. A scoprire il corpo è stata la moglie, preoccupata dal mancato rientro in casa dell’uomo, è andata a cercarlo in spiaggia dove lo ha trovato senza vita.
Jesolo, muore in spiaggia per un infarto
Chiamati i soccorsi, non si è potuto far altro che constatare il decesso del 56enne tedesco. La polizia ha avviato le indagini per assicurarsi che si trattava di una morte per cause naturali.
Bimbo di 4 anni muore annegato nella piscina
Un bambino di quattro anni è morto annegato nella piscina di un agriturismo a Bosco Mesola, in provincia di Ferrara. Si trovava nella struttura insieme alla madre, quando è finito in acqua e le cause di quanto successo sono ancora in corso di accertamento da parte dei carabinieri. E’ intervenuto il 118 con l’elisoccorso e gli operatori hanno tentato di rianimarlo, senza riuscirci.
Qualche giorno fa un episodio simile in Piemonte
Tragedia in Piemonte, dove un bambino è morto annegato in una piscina gonfiabile. Il piccolo, di soli 21 mesi, era stato trovato la sera del 7 luglio a faccia in giù nella piscina gonfiabile nel giardino di casa a Bra (Cuneo).
Immediato il trasporto d’urgenza all’ospedale infantile Regina Margherita di Torino.Il bimbo era in arresto cardiaco dopo essere stato trovato incosciente, a faccia in giù. Nonostante i soccorsi rapidi, le condizioni erano apparse subito disperate. Oggi la morte.
Una tragedia simile a Padova
Un bambino di 11 anni è morto annegato oggi pomeriggio nel fiume Brenta, tra i comuni di Grantorto e Piazzola nel Padovano. Secondo quanto si è appreso, stava giocando a pallone lungo le sponde del fiume quando la palla è finita in acqua.
Nel tentativo di recuperarla è caduto in acqua ed è stato trascinato dalla corrente, senza che altre persone che si trovavano con lui potessero aiutarlo.
Dopo l’immediato intervento del 118 e dei Carabinieri, il corpo è stato recuperato nella zona del ponte di Carturo, e a nulla sono valsi i tentativi di rianimazione.
Secondo quanto riporta Il Mattino di Padova il bambino è figlio di una coppia di origine marocchina residente a Grantorto. L”incidente è accaduto intorno alle 18.30 sotto gli occhi degli amici con i quali stava giocando e che hanno subito dato l’allarme.
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