Scuola - "
C'è stata un'azione parlamentare che ha impegnato tutti in una comune volontà di riaprire le scuole in presenza.
Il fatto che la scuola torni in presenza è un'indicazione politica chiara che diamo a tutto il Paese.
La volontà di Draghi di riaprire il 26 è un segnale importante per dire che la scuola viene prima. Vogliamo riportare la scuola al centro dell'attenzione".
Si riparte innanzitutto dalla scuola, è un segnale. Così il Ministro dell'istruzione Patrizio Bianchi
Così il ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi, intervenuto nel corso della conferenza stampa 'Prima la scuola.
Contro il precariato, per la qualità dell'insegnamento, per i bisogni degli studenti', promossa dal senatore Francesco Verducci.
Bianchi ha poi ricordato che "le scuole non hanno mai chiuso. E questo lo dobbiamo agli insegnanti, ai dirigenti e alle famiglie e ai ragazzi".
"Dobbiamo fare l'ultimo miglio- ha aggiunto il ministro- dobbiamo tornare verso una scuola che sia in presenza e sappia cogliere questo ultimo tratto come un tratto che ci porti verso il prossimo anno".
Intanto anche in Francia oggi ripartono le scuole in presenza: Il Tweet del presidente Macron
Asili e scuole elementari riaprono in FRANCIA malgrado l'alto numero di contagi quotidiani, quasi 30mila, mentre tra una settimana sarà il turno delle scuole medie e superiori.
"La scuola aiuta a combattere le disuguaglianze sociali - ha dichiarato su Twitter il presidente francese, Emmanuel Macron.
Questo è il motivo per cui i nostri figli devono poter continuare ad andare lì ad imparare, con un protocollo rigoroso".
Nel suo messaggio, Macron ha quindi augurato "un buon rientro a tutti", invitando gli studenti a rispettare le regole e il distanziamento.
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