Un terribile episodio è avvenuto nella campagna della città di Marcianise, su un terreno agricolo di cui gli agenti della Polizia Municipale stanno accertando la proprietà. Un cane è stato impiccato ad un albero, adesso si indaga.
Marcianise - Trovano un cane impiccato ad un albero
I proprietari di alcuni terreni nell’area di Marcianise hanno segnalato la presenza di un cane morto, l'animale sarebbe stato impiccato ad un albero. Sul posto sono sopraggiunti gli uomini del locale Comando di Polizia Municipale. Gli agenti stanno accertando quanto accaduto per risalire agli autori del macabro episodio.
Gli uomini del Comando di Polizia Municipale hanno, inoltre, avvertito la locale Asl.
Al momento sono in corso le indagini per individuare i colpevoli di un gesto così terribile. (Fonte CasertaCe)
Marcianise e non solo - parla la mamma di Denise, "Mia figlia conosceva i rapitori"
Piera Maggio ne è assolutamente convinta: a rapire sua figlia non sono stati i rom. La bambina conosceva i suoi rapitori. “Forse la bambina è stata data ai rom successivamente, ma chi ha preso mia figlia sotto casa sapeva quello che faceva”, ha detto la madre di Denise in collegamento con il programma Quarto Grado di rete 4.
Secondo Piera Maggio, sua figlia aveva già visto chi 17 anni fa l’ha portata via.
Dice Piera : “Denise non era solita dare confidenza agli estranei. Probabilmente aveva già visto le persone che l’hanno portata via"
E aggiunge: “Chi ha fatto questo aveva intenzione di farlo: non è stata una cosa improvvisata. Lei non stava giocando fuori casa, da sola sul marciapiede.
Aveva quattro anni ed era nell’androne, con il cugino e mia mamma. A un certo punto ha rincorso il suo cuginetto e da lì non ha più fatto ritorno a casa. E’ successo quello che non doveva succedere, perché i bambini non si toccano”.
Errori sulle indagini per la scomparsa
Piera Maggio è sicura che siano stati fatti dei gravi errori nelle indagini sulla scomparsa di sua figlia Denise.
“Ci sono stati degli errori nelle indagini che purtroppo non si possono più recuperare". E conclude: "alcuni errori sono stati commessi per negligenza, altri di proposito e altri ancora per incompetenza. Non si può scegliere il luogo dove far succedere le tragedie.
E questa cosa è avvenuta in una provincia dove forse non si aspettavano il rapimento di una bambina… e magari non c’erano delle persone esperte che sapessero come muoversi”. (Fonte
TeleClub)
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