CECCANO. E c'è ancora chi idee che il Covid non esiste, che è solo una fantasia, un complotto dello Stato per imbavagliare e controllare tutti. E poi c'è chi per Covid è morto e non siamo più nel boom dei casi, quando il virus non si conosceva e/o quando si diceva colpisce i più anziani, poi i giovani con complicazioni... E poi... E poi...

Il dato di fatto è che il Covid c'è, esiste e ha fatto e continua a fare vittime. C'è chi dice oramai è come un'influenza, ma di influenza si muore?

E' questa la domanda che attanaglia tutti e che ha mandato nello sconforto più totale un'intera cittadina e tanti tantissimi giovani come Alessio.

Alessio non c'è più, Alessio è volato via per sempre stroncato dal Covid che ha distrutto per sempre tutti i suoi sogni e le sue ambizioni.

Era un giovane chef che avevo sudato tantissimo per riuscire ad ottenere quella qualifica. Era risultato positivo al Covid da pochi giorni ma le sue condizioni si sono aggravate nelle ultime ore di questa mattina.

E' deceduto Alessio Incitti a causa del Covid 19 presso l'ospedale "Spaziani" di Frosinone. Aveva 30 anni ed era un cuoco della scuola. Si è vero era affetto da una distrofia muscolare ma questo non gli aveva impedito di frequentare l'istituto e poi di effettuare diversi stage. E ciò non giustifica la sua morte dopo ben due anni e mezzo dall'esplosione del virus. E i vaccini? E la scienzia? Dove era tutto ciò quando Alessio ha contratto il virus?

Domande che in queste ore stanno logorando la sua famiglia e tutti gli amici, i parenti.

Alessio non c'è più e il Covid per lui e i suoi cari esiste e come. Addio grande cuoco ora delizia i palati degli angeli lassù' con le tue prelibatezze. (Leggo)

I messaggi di cordoglio

"Non ho  parole per descrivere il mio stato d'animo attuale ti voglio ricordare con il sorriso nel giorno dell'esame di qualifica!", scrive un professore. A salutarlo anche studenti e altri insegnanti, i concittadini si sono stretti attorno alla famiglia. Alessio Incitti, affetto da distrofia muscolare, era conosciuto nella zona, il suo impegno, i suoi sorrisi, il lavoro che amava.

"Sei stato uno dei primi alunni all'Alberghiero di Ceccano. Ci accoglievi sempre con il tuo splendido sorriso, i tuoi compagni gareggiavano tra di loro per chi ti potesse portare fuori a fare una 'corsetta' in carrozzina" ricorda su Facebook una professoressa. I funerali si terranno il 15 dicembre alle 15 nella Chiesa Santa Maria a Fiume. (Repubblica)

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