Il dipendente di Generali e ex cestista Massimiliano Vlacci, 49 anni di Trieste, è stato trovato morto nel tardo pomeriggio del 10 maggio, dopo essere scomparso dalla sua casa nella notte tra domenica e lunedì. La Prefettura di Trieste aveva attivato il piano di ricerca scomparsi e numerosi triestini si erano mobilitati per contribuire a ritrovarlo.

Purtroppo, verso le 19, le speranze si sono spente. Vlacci era molto conosciuto in città, sia per la sua carriera professionale che per quella sportiva: da giovane era stato un playmaker di ottimo livello, giocando in particolare nel Don Bosco e nel Santos.

L'uomo aveva lasciato le chiavi di casa e dell'auto presso l'abitazione del padre in via di Servola. Lanciata sui social una richiesta di aiuto da parte di amici e familiari. Per quanto riguarda la dinamica del decesso, una prima ricostruzione non esclude il gesto estremo.

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Gianna Mori, 50 anni, è morta nella rianimazione dell'ospedale di Careggi durante la notte, poche ore dopo il suo marito Francesco. Erano insieme nella loro Skoda quando si sono scontrati con una Porsche che arrivava dalla direzione opposta sulla provinciale 21 alle porte di Indicatore, un tratto di strada insidioso.

Il loro figlio di 25 anni, che soffre di autismo, rimasto ferito nell'incidente ma ha buone speranze di sopravvivenza. La famiglia viveva alle Ville di Terranuova e probabilmente stavano tornando a casa da Agazzi, un istituto di riabilitazione che frequentavano a volte durante la settimana. Continua a leggere qui.

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