Tragedia sul Raccordo: Angelo Galasso non ce l'ha fatta, aveva solo 18 anni
Dopo sette giorni di lotta tra la vita e la morte, Angelo Galasso si è spento all’ospedale San Giuseppe Moscati di Avellino. Il giovane era rimasto gravemente ferito in un incidente avvenuto sul Raccordo Avellino-Salerno.
Angelo Galasso, appena 18enne e residente a Montoro, era rimasto coinvolto in un tragico incidente avvenuto la scorsa settimana sul Raccordo Autostradale Avellino-Salerno. Alla guida della sua Bmw, il giovane avrebbe perso il controllo del veicolo, che si è ribaltato più volte fino a terminare la corsa contro le barriere stradali, all’altezza del chilometro 27,800 nel territorio di Cesinali.
Le dinamiche esatte dello schianto sono ancora al vaglio delle autorità, che stanno cercando di ricostruire i fatti per comprendere se vi siano stati fattori esterni, come condizioni stradali o guasti tecnici, che possano aver contribuito all’incidente.
Una settimana di speranza e dolore
Dopo il violento impatto, Angelo era stato trasportato d’urgenza all’ospedale San Giuseppe Moscati di Avellino. Le sue condizioni erano apparse subito disperate, ma i medici hanno fatto il possibile per salvarlo. Purtroppo, nonostante sette giorni di cure intensive, le ferite riportate si sono rivelate troppo gravi.
La notizia della sua morte, avvenuta ieri, ha gettato nello sconforto non solo la famiglia, ma l’intera comunità di Montoro, profondamente colpita da questa tragedia.
Un’intera comunità in lutto
Angelo era un giovane conosciuto e benvoluto. Descritto da chi lo conosceva come solare, pieno di energia e con tanti sogni per il futuro, lascia un vuoto incolmabile nel cuore dei suoi amici e familiari.
La comunità di Montoro si è stretta attorno alla famiglia Galasso, che sta affrontando un dolore immenso. Decine di messaggi di cordoglio stanno giungendo sui social, dove amici e conoscenti ricordano Angelo con affetto.
Le indagini e la sicurezza stradale
Le autorità stanno proseguendo le indagini per chiarire le cause dell’incidente. Tra le ipotesi, oltre alla perdita di controllo del veicolo, si valuta la possibilità di una velocità elevata o di una distrazione alla guida.
Questo tragico evento riaccende l’attenzione sulla sicurezza stradale, soprattutto per i giovani automobilisti, e sull’importanza di garantire infrastrutture adeguate e sensibilizzare alla guida responsabile.