Morte di Gerardina Corsano, i legali della famiglia: non archiviate le indagini
Formalizzata la richiesta al gip di effettuare ulteriori indagini per accertare eventuali responsabilità nella condotta tenuta dal medico indagato

Nonostante la richiesta di archiviazione presentata dalla Procura di Benevento, i legali della famiglia di Gerardina Corsano hanno chiesto di non archiviare le indagini sulla sua morte. Il legale dei familiari, l’avvocato Gerardo Giorgione, e il difensore del marito, Angelo Meninno, rappresentato dall’avvocato Fabio De Donato, hanno formalmente chiesto al gip di effettuare ulteriori indagini per chiarire eventuali responsabilità nella condotta dei medici coinvolti nel caso.
Le indagini sul trattamento medico
Al centro dell’indagine ci sono i protocolli seguiti e la gestione del caso nei due accessi al pronto soccorso dell’ospedale Frangipane di Ariano Irpino. I difensori dei familiari di Gerardina Corsano sostengono che la diagnosi errata di gastroenterite abbia portato a una tardiva somministrazione delle cure, con la donna che sarebbe stata dimessa nonostante fosse entrata in contatto con un veleno che l’ha condotta alla morte. L’avvocato Giorgione ha richiesto che vengano individuati anche gli altri medici che hanno seguito la paziente per poterli interrogare.
Le conclusioni della consulenza medico-legale
I consulenti della Procura, tuttavia, avrebbero escluso ogni profilo di responsabilità per quanto riguarda la condotta del medico indagato. Secondo i risultati della consulenza medico-legale, la causa del decesso è stata l’intossicazione da fosfina, una sostanza utilizzata nel controllo dei parassiti agricoli. La morte della donna, avvenuta il 31 ottobre 2023, è stata attribuita a una possibile esposizione alla fosfina, come confermato dai dati autoptici e istopatologici.
La disinfestazione sospetta
A novembre 2023, gli inquirenti avevano già focalizzato l’attenzione su una disinfestazione effettuata nell’azienda di famiglia, sospettando che l’esposizione alla sostanza velenosa fosse avvenuta in quel contesto. Ora, si attende la decisione del Gip riguardo alla richiesta delle difese di proseguire le indagini.