Marco Mameli
Marco Mameli

Una festa di Carnevale si è trasformata in tragedia a Bari Sardo, in Ogliastra, Sardegna centro-orientale. Marco Mameli, un operaio di 22 anni originario di Ilbono, è stato accoltellato mortalmente al petto durante una rissa scoppiata in strada. Un altro ragazzo di 26 anni è rimasto ferito, ma le sue condizioni non sono gravi. L’assassino è in fuga e le forze dell’ordine sono al lavoro per rintracciarlo.

La lite e l'aggressione: cosa è successo alla sfilata di Carnevale

La serata era iniziata in un clima di festa, con la tradizionale sfilata di carri allegorici che aveva animato le vie di Bari Sardo. Centinaia di giovani si erano radunati nel centro del paese per continuare i festeggiamenti nei locali e nelle strade. Ma poco dopo le 22, il clima di allegria si è trasformato in orrore.

Secondo le prime ricostruzioni, la lite sarebbe scoppiata per un apprezzamento di troppo a una ragazza. Gli animi si sarebbero rapidamente surriscaldati, forse anche a causa dell’alcol consumato durante la serata. In pochi istanti, la discussione è degenerata in un’aggressione fatale: Marco Mameli è stato colpito con una coltellata al petto davanti agli amici, crollando a terra in una pozza di sangue.

I soccorsi e la fuga del killer

Le urla dei presenti hanno attirato l’attenzione di passanti e residenti, mentre sul posto sono accorsi i sanitari del 118, i carabinieri e la polizia. Nonostante i tentativi di soccorso, per Marco Mameli non c’è stato nulla da fare: la ferita si è rivelata mortale.

Nel frattempo, l’aggressore è riuscito a dileguarsi nel caos, facendo perdere le sue tracce. Le forze dell’ordine, coordinate dalla Procura di Lanusei, hanno avviato una caccia all’uomo, raccogliendo testimonianze e analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza.

Il dolore della comunità: il sindaco chiede giustizia

L’omicidio ha scosso profondamente la comunità ogliastrina. A Ilbono e nei paesi limitrofi sono state annullate tutte le manifestazioni di Carnevale in segno di lutto. Il sindaco di Bari Sardo, Ivan Mameli, ha sospeso la sfilata del martedì grasso, mentre il primo cittadino di Ilbono, Giampietro Mereu, ha lanciato un accorato appello affinché il responsabile si costituisca.

«Non è possibile che un ragazzo vada a una festa e non torni più a casa», ha dichiarato commosso Mereu. «Tutta la comunità è sotto shock. Chiedo a tutti noi genitori di riflettere: i giovani oggi bevono troppo, l’alcol sta diventando un problema serio».

Le indagini e l'autopsia

Le indagini sono affidate al commissariato di polizia di Tortolì, guidato dal vice questore Fabrizio Figliola. Gli inquirenti stanno lavorando senza sosta per identificare e arrestare l’assassino.

Domani mattina, la pm di Lanusei, Giovanna Morra, affiderà l’incarico al medico legale per l’autopsia sul corpo di Marco Mameli. L’esame si svolgerà presso l’ospedale Nostra Signora della Mercede di Lanusei e sarà fondamentale per ricostruire con precisione la dinamica del delitto.

Un monito contro la violenza e l’abuso di alcol

L’omicidio di Marco Mameli riaccende il dibattito sulla sicurezza nelle manifestazioni pubbliche e sul problema dell’abuso di alcol tra i giovani. Le autorità locali e le forze dell’ordine invitano alla prudenza e alla responsabilità, affinché tragedie come questa non si ripetano mai più.

Intanto, la Sardegna intera piange un giovane strappato alla vita troppo presto, mentre la giustizia lavora per assicurare il colpevole alla legge.

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