Andrea Crosato, morto a 7 anni per una malattia rara: il dolore della famiglia e della comunità
I genitori: «Non ti abbiamo insegnato a camminare, ma siamo certi che stai già correndo»
Andrea Crosato, un bambino di soli sette anni, è morto a causa di una malattia rara che lo affliggeva fin dalla nascita. La sua scomparsa ha scosso profondamente le comunità di Motta di Livenza (Treviso) e Cessalto, nel veneziano, dove il piccolo era molto conosciuto. Il dramma si è consumato all’ospedale San Bortolo di Vicenza, dove il bambino era stato ricoverato d’urgenza nei giorni precedenti per un improvviso peggioramento delle sue condizioni di salute. Nonostante le cure e l’affetto della famiglia, Andrea si è spento nella mattina di lunedì, lasciando un vuoto immenso.
Un bambino speciale che ha conquistato tutti con il suo sorriso
Andrea Crosato era un bambino pieno di vitalità e coraggio. Sebbene la malattia gli avesse imposto limiti importanti, non ha mai perso la voglia di vivere e di affrontare le sfide quotidiane con il suo sorriso contagioso. I suoi genitori, Laura Bidinost e Domingo Crosato, lo hanno sempre sostenuto con amore incondizionato, cercando di regalargli una vita serena nonostante le difficoltà. Andrea frequentava la scuola elementare del paese, dove era molto amato da insegnanti e compagni di classe. La notizia della sua morte ha sconvolto l’intera comunità scolastica, che si stringe ora attorno alla famiglia nel dolore.
Una battaglia affrontata con forza e determinazione
Fin dalla nascita, Andrea ha dovuto sottoporsi a numerosi interventi chirurgici e trattamenti medici per contrastare la malattia rara di cui soffriva. L’ultimo intervento, avvenuto lo scorso autunno, sembrava aver portato un leggero miglioramento, ma purtroppo le sue condizioni sono peggiorate improvvisamente, rendendo necessario il ricovero d’urgenza. I medici del San Bortolo hanno fatto il possibile per salvarlo, ma il suo corpicino fragile non ha retto.
Il messaggio straziante dei genitori
Durante la celebrazione del funerale, tenutasi giovedì alle 15.30 nel duomo di Motta di Livenza, i genitori di Andrea hanno voluto salutarlo con un messaggio toccante: “Non ti abbiamo insegnato a camminare, ma siamo certi che stai già correndo”. Parole che racchiudono tutto l’amore, la sofferenza e la speranza che mamma e papà hanno sempre nutrito per il loro bambino.
Un addio che ha commosso due comunità
La chiesa era gremita di persone, amici e parenti che hanno voluto rendere omaggio al piccolo Andrea. In tanti si sono stretti intorno alla famiglia per esprimere il proprio cordoglio e il proprio affetto. La perdita di Andrea Crosato ha lasciato un segno indelebile nelle vite di chi lo ha conosciuto, ma il suo ricordo continuerà a vivere nei cuori di chi gli ha voluto bene.
Il ricordo di Andrea resterà per sempre
Nonostante la sua giovane età, Andrea ha insegnato a tutti il valore della resilienza, della gioia e della forza di volontà. La sua storia, purtroppo segnata dalla malattia, è anche una testimonianza di amore incondizionato e di speranza. L’intera comunità di Motta di Livenza e Cessalto continuerà a ricordarlo con affetto, conservando per sempre nel cuore il suo splendido sorriso.
La vicenda di Andrea Crosato ci ricorda quanto sia preziosa la vita e quanto sia importante supportare la ricerca sulle malattie rare, per dare una speranza concreta ai bambini che, come lui, affrontano battaglie difficili ogni giorno.