Ennesimo incidente sul lavoro, Pasquale precipita dal capannone e muore a 19 anni dopo tre giorni di agonia
Si chiamava Pasquale Sanzone ed aveva solo 19 anni, se ne è andato all'improvviso: un volo che non gli ha lasciato alcun scampo
Pasquale Sanzone, il 19enne di Sant'Antonio Abate, ha perso la vita dopo essere caduto da un capannone a Scafati durante il suo turno lavorativo. Dopo cinque giorni di lotta per la sopravvivenza, il giovane operaio è deceduto presso l'ospedale Umberto I di Nocera Inferiore, dove era stato ricoverato in terapia intensiva. L'incidente si è verificato il 29 giugno, mentre Pasquale si occupava della manutenzione all'interno del capannone e ha perso l'equilibrio, precipitando da un'altezza di 5 metri.
I carabinieri di Scafati
Intervenuti immediatamente sul luogo dell'incidente per raccogliere testimonianze dai colleghi del giovane operaio e condurre una completa indagine sulla dinamica dell'evento, al fine di identificare eventuali responsabilità. Nel frattempo, i soccorsi sono stati prontamente forniti da persone presenti sul posto e dal personale sanitario del 118, che hanno trasportato Pasquale in codice rosso all'ospedale Umberto I di Nocera Inferiore.
Le condizioni di Pasquale sono state gravi fin dall'inizio. E, nonostante i migliori sforzi del reparto di rianimazione, il giovane è spirato ieri nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale nocerino. La Procura della Repubblica di Nocera Inferiore ha immediatamente posto sotto sequestro l'intera area in questione. Mentre i magistrati della Procura nocerina hanno aperto un fascicolo d'inchiesta per approfondire la vicenda e fare luce sugli avvenimenti.
I messaggi di cordoglio per pasquale Sanzone
Ci sono notizie che ti provocano un vuoto dentro, un dolore fisico. La morte di Pasquale Sanzone è stata tremenda per tutta la comunità abatese.
Lo conoscevo da bambino che veniva sempre al negozio e quasi da adulto non lo riconoscevo più.
Una vita strappata, sogni speranze, amore.
Possano gli angeli proteggere il tuo cammino verso il paradiso e aiutare la tua famiglia a superare questo immenso dolore.
Ora ogni parola è un superflua.
Ciao ragazzone.