De Luca - Arrivano sempre puntuali le dichiarazioni del presidente della Campania, Vincenzo De Luca, in diretta sulla pagina Facebook della
Regione Campania.
"Per me occorre mantenere i nervi saldi e dire a tutti quelli che hanno fatto il vaccino AstraZeneca che non è successo niente.
Chi ha avuto la prima dose stia tranquillo e può fare il richiamo, non ci sono problemi".
Per il governatore campano la comunicazione europea e italiana su AstraZeneca è stata "demenziale e idiota".
De Luca aggiunge: "Il turismo sarà fondamentale"
Vaccinare prima le isole, perché il turismo richiede anticipo di mesi. Questa idea è stata presa per buona anche dal ministero del turismo.
Completare la vaccinazione anche per i fragili, e poi procedere per categorie economiche e fasce di età.
Al momento abbiamo delle priorità di tipo economico: Lavoratori del trasporto pubblico, dipendenti dei comuni, dipendenti delle poste, commesse dei supermercati perché sono esposte al rischio di contagio.
Si parte a maggio perché non ci sono i vaccini, e procederemo anche nei luoghi di lavori. Faremo accordi con la costiera sorrentina e con altre realtà regionali.
Dare priorità ai settori al di là delle fasce di età. Garantire il lavoro oltre la salute.
De Luca a Draghi, perché 210mila vaccini in meno a campani?
Il governatore della Campania dice di condividere il "grido di dolore di Draghi rispetto a qualche 30enne che ha scavalcato anziani nella vaccinazione".
"Bene con rispetto e parafrasando il grido di dolore di Draghi, mi rivolgo al presidente del Consiglio e a mia volta dico: con quale coscienza si puo' togliere ai cittadini campani una quantita' di 210mila dosi di vaccino? Mi auguro che il mio grido di dolore sia ascoltato", ha detto su Fb.
"La coscienza deve funzionare sempre, non a corrente alternata", ha aggiunto.
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