Dl Semplificazioni, c'è l'ok. Disco verde dell'Aula del Senato alla fiducia chiesta dal Governo sul Dl semplificazioni-governance Pnrr (il cosiddetto Recovery plan), nel testo gia' approvato dalla Camera.
I voti a favore
Sono stati 213, i contrari 33, nessun astenuto. Inoltre per FdI e' stato il senatore Andrea de Bertoldi a dichiarare il voto contrario. E' cosi' arrivato il via libera definitivo al provvedimento, arrivato blindato dalla Camera che venerdi' scorso aveva approvato fiducia e testo. Il decreto doveva essere convertito in legge entro venerdi' prossimo, 30 luglio.
Ritocchi alle norme sul superbonus
Ma nessuna proroga della detrazione (se ne riparlerà con la prossima manovra), semplificazioni per appalti e subappalti in vista dell'attuazione del Recovery Plan, revisione delle misure in vigore per snellire i procedimenti di Via e Vas.
E ancora: governance centralizzata per l'attuazione del Piano di ripresa, firme digitali qualificate (come lo Spid) per sottoscrivere i referendum e le proposte di legge popolari, semplificazione della burocrazia per l'installazione delle colonnine elettriche e tante novità relative agli impianti fotovoltaici e di biogas.
Sono queste alcune delle misure contenute nel decreto Semplificazioni-Governance che oggi ha ricevuto l'ok definitivo dell'aula del Senato con il voto di fiducia.
Il testo era arrivato a Palazzo Madama blindato
La scadenza era infatti fissata per il 30 luglio. Vediamo nel dettaglio i contenuti del decreto e le novità introdotte durante il passaggio a Montecitorio: PAROLA ANCHE AL PARLAMENTO Il Parlamento monitorerà l'attuazione del Piano di ripresa.
La novità, rispetto al testo originario, è contenuta in un emendamento del Pd, sottoscritto anche da altri gruppi, approvato durante il passaggio alla Camera.
La cabina di regia
Dovrà trasmettere al Parlamento una relazione semestrale sullo stato di attuazione del Recovery plan. Non solo, il Governo dovrà fornire alle Camere le informazioni e i documenti utili per esercitare il controllo sull'attuazione del Pnrr e del Piano nazionale per gli investimenti complementari; tutti i dati, gli atti, le informazioni e i documenti necessari allo svolgimento dei loro compiti; i documenti, riguardanti le materie di competenza, quelli inviati agli organi dell'Unione europea.
Le commissioni, quindi, potranno formulare osservazioni ed esprimere valutazioni utili per accelerare l'attuazione.
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